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Mucenici (Sfinţişori), il dolce per i Santi Quaranta Martiri di Sebaste

Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi ricordano il 9 Marzo Quaranta Martiri di Sebaste o Santi Quaranta (santi cristiani).
Ricorrenza : 9 marzo (Occidente) 10 marzo (Oriente)


>>Dal sito Santi e Beati <<

Sebaste (Armenia), † 320 
Presso Sivas nell’antica Armenia, passione dei santi quaranta soldati di Cappadocia, che, compagni non di sangue, ma di fede e di obbedienza alla volontà del Padre celeste, al tempo dell’imperatore Licinio, dopo aver patito il carcere e crudeli torture, durante il rigidissimo inverno furono costretti a rimanere di notte nudi all’aperto su di uno stagno ghiacciato e, spezzate loro le gambe, portarono così a termine il loro martirio.
Quando tutti morirono, i loro corpi furono portati fuori città e bruciati e le ceneri disperse nel vicino fiume. Nonostante questo gesto di disprezzo verso i martiri, parti di reliquie evidentemente poterono essere recuperate e venerate poi in diverse chiese, esse giunsero nei secoli successivi anche a Brescia, in Palestina, Costantinopoli, Cappadocia.

"Il martirio dei 40 Martiri di Sebaste è un grande esempio di fede cristiana, perseveranza, sacrificio e amicizia. Infatti, sebbene originari di paesi diversi, questi erano soldati che prestavano tutti servizio presso la stessa legione dell'esercito romano"

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In Romania ,come tradizione per la ricorrenza di questa Festa , si preparano dei dolci di nome mucenici.  Mucenici ,in italiano vuol dire martiri.
Sono due tipi di mucenici, mucenici bolliti e mucenici o sfintisori al forno.
L'anno scorso ho preparato mucenici lessati (muntenesti), tipici della regione Muntenia, Dobrogea .
La mia ricetta di mucenici lessati,  lo trovate qui.




Oggi vi lascio la ricetta dei mucenici al forno (mucenici moldovenesti) cosi come si fanno solo in alcune zone della Romania (ex. Moldova , Banat).
Sono fatti con un impasto lievitato...ecco la mia ricetta:

Ingredienti:
500 g.di farina 00
25 g.di lievito di birra fresco
1 uovo
50 g.di zucchero
250 ml. latte intero tiepido
buccia di un mezzo limone grattugiato
50 g.di burro
1 bustina vanillina
sciroppo:
300 ml. acqua
150 g. zucchero
gocce aroma vaniglia o mezza bacca vaniglia
buccia di limone
per decorare:
miele
noci tritate

Procedimento:
Sbriciolare il lievito in una ciotolina, aggiungete un cucchiaino di zucchero, po’ di latte tiepido e una manciata di farina e mescolate bene. Il composto non deve essere troppo liquido, nè troppo solido. Mettete a riposare in un posto abbastanza caldo, riparato, ben coperto. Quando il composto raddoppia, trasferirlo in una grande ciotola. Aggiungere l'uovo montato con lo zucchero. Aggiungere il burro fuso e raffreddato, il latte tiepido, la vanillina, la buccia di limone ,e per finire la farina. Non mettere tutta la farina dal’inizio, aggiungete poco alla volta. Impastare bene con le mani , sbattendo contro le pareti della ciotola circa 5-10 minuti . L’impasto finale deve essere compatto e liscio e non troppo molle o troppo duro. Se vi sembra giusto non mettete tutta la farina.Se è troppo molle aggiungete dell'altra farina. Coprite bene e lasciare lievitare l’impasto in un posto abbastanza tiepido per minimo 1 ora.
L'impasto viene suddiviso in pezzi da modellare (per 500 g.di farina circa 11-15 pezzi , dipende dalla grandezza che si vuole fare) . Formate un rotolo lungo circa 25-30 cm., poi un cerchio (come in foto) e poi attorcigliate a metà dando la forma di otto. Spennellate con uovo e lasciateli ancora nella teglia a lievitare per circa 30 minuti, in un luogo tiepido. Cuoceteli  nel forno (già riscaldato) a 180 °,per 30-40 minuti ,fino che diventino dorati. Preparate lo sciroppo. Portare a bollore l'acqua, lo zucchero, la buccia di un limone (o arancia) e la vaniglia. Quando bolle spegnere, coprire subito e lasciar raffreddare.
Quando i mucenici sono tiepidi bagnateli con lo sciroppo, anche sopra con un pennello. Spennellate sopra con il miele e mettete gherigli di noce tritati.




Polvorones alle mandorle



Per Natale quest'anno ,ho voluto fare i polvorones. Sono dei biscotti che si preparano in Spania per le feste natalizie. Mi piacciono i dolci e voglio sempre sperimentare nuove ricette. Sono buonissimi, si sciolgono letteralmente in bocca come una "polvere". Da qui anche il nome "polvorones". 
Ricetta trovata qui e leggermente imodificata. Esistono i polvorones con gusto di limone, cioccolato, cacao,  nocciola. Vi lascio la ricetta di questi deliziosi biscotti e vi auguro ...
che la dolce magia del Natale sia sempre con voi. 
Buon Natale a tutti!

Felice Anno Nuovo! 🥂







Ingredienti:
  per circa 24 pezzi (spessi 1 cm./diam.4 cm)

250 g.di farina 00
100 g.farina di mandorle
80 g.di zucchero a velo
3 cucchiai liquore di anice
120 g.di strutto o 160 g.di burro
vaniglia aroma q.b.
cannella q.b.
pizzico di sale

Procedimento:
Lasciate ammorbidire lo strutto mezz'ora circa fuori dal frigorifero, in modo che si ammorbidisce.
Prima di tutto, tostare le farine, farina 00 e la farina di mandorle... nel forno a 100 ° C e spostando di tanto in tanto con un cucchiaio. Io invece ho tostato in padella ,a fuoco basso e mescolando costantemente.
Quando la farina acquisirà una tonalità leggermente più scura, è pronta. Sentirete un' aroma di tostato.  Lasciate raffreddare bene la farina tostata. La tostatura conferirà un sapore caratteristico.

Una volta che la farina è fredda, aggiungiamo gli altri ingredienti: strutto ,lo zucchero, liquore all'anice, cannella, un pizzico di sale.
Impastiamo molto bene in modo che sia un impasto liscio e compatto. Se l'impasto è sabbioso aggiungiamo un po 'più di burro morbido.
Preriscaldate il forno a 180 º C.

Stendette con il mattarello impasto una sfoglia spessa di circa 1-1,5 cm e tagliate con un tagliapasta o un bicchierino. La tradizione dice di fare i polvorones di forma ovale , ma potete farli anche tondi.
Si deve tagliare con molto cura... in modo che l'impasto non si rompa o non si spezzi.
Io invece ho diviso l'impasto in due .Ho messo metà dell' impasto sulla pellicola , ho dato la forma di salame abbastanza sottile, ho compattato bene con le mani. Ho girato la pellicola intorno e ho stretto bene in testa ai due salamini .
Lasciate riposare per massimo un'ora in un luogo fresco. Cosi sarà più facile a tagliare. Si toglie la pellicola, si taglia con un coltello pezzi di 1 cm. Si mettono piano nella teglia foderata con la carta da forno...perché impasto si può aprire facilmente
Cuocete i polvorones circa 30 minuti, a 160° C ventilato. Comunque guardate anche prima, quando cambiano leggermente il colore sono pronti.
È importante che non brucino perché dopo hanno un sapore amaro. Quando sono pronti, cospargete con zucchero a velo .Prima di consumarli, lasciateli raffreddare bene.
Si conservano fragranti per parecchi giorni, in una scatola.

Kimadopita



Kimadopita , è una torta di pasta fillo con ripieno di ragù e formaggio, piatto tradizionale della cucina greca. Kimadopita ,mi ricorda molto placinta cu carne ,torta salata con carne ,tipica della cucina rumena.
Un ottimo piatto unico...è buonissima ,calda o tiepida. Volendo, può essere servita con una insalata fresca.
Ricetta presa da Apriti sesamo, blog con ricette greche e non solo.



Ingredienti:
per una teglia di 27/20 cm.

14 fogli di pasta fillo  (le mie avevano le dimensioni 37/25)
450 g. di macinato di manzo o misto
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
3 cucchiai di passata di pomodoro o 1 cucchiaio colmo di concentrato
2 uova
200 g. formaggio grattugiato (tipo Asiago /Gouda o pecorino semi-stagionato non troppo salato)
una tazzina di latte
olio extravergine di oliva q.b.
1 foglia di alloro (facoltativo)
pimento e cannella (facoltativo)
sale q.b.

 Preparazione: 
In una padella antiaderente mettete 2 cucchiai di olio ,la cipolla e l'aglio tritato finemente. Soffriggere poco ,magari aggiungete un po' di acqua per ammorbidire, cosi non si brucia aglio e la cipolla. Aggiungete la carne macinata ,mescolate bene per circa 1-2 minuti a fiamma medie e poi aggiungete circa due bicchieri di acqua calda, passata di pomodoro, le spezie ...io solo alloro...e poco sale.
Cuocete il tutto ,a fuoco basso, circa 40-45 minuti. Deve risultare un ragù parecchio asciutto.
Lasciate raffreddare un po' e aggiungete il formaggio grattugiato, le uova e mescolate bene. Aggiustate di sale e aggiungete se vi piace un  po' di pepe macinato. 
Prendete una teglia della misura più o meno dei vostri fogli di pasta fillo e spennellatela bene di olio. Io prima ho messo anche la carta da forno.
Se la fillo è leggermente più grande della teglia non ci sono dei problemi, piegate un po' ai bordi.

Mettete nella teglia due fogli di pasta fillo ,irrorate di olio. Sopra aggiungete altre 5 fogli di pasta fillo. Versate sopra il ripieno di carne e livellatelo. Coprite il ripieno con due fogli, irrorate ancora con poco olio e spennellate tutta la superficie. Aggiungete altri 5 fogli e spennellate con poco olio. Incidete la torta a porzioni ...senza arrivare fino in fondo.
Bagnate sopra la superficie con la tazzina di latte e 1 cucchiaio di olio.
Infornate (forno preriscaldato) a 170°-180° per circa 25-30 minuti. Sopra diventerà ben dorata e croccante.







Torta 7 vasetti con semi di papavero

Questa torta sembra che sia una rivisitazione di un tipico dolce tedesco, la torta Mohnkuchen mit streusel ...cioè una crostata tipo sbriciolata, farcita con crema di papavero.
La ricetta è facile ,una semplice torta sette vasetti (buonissima e soffice) con l'aggiunta di semi di papavero.


Ricetta vista sul blog  La zucchina furba .

Ingredienti:

  • 1 vasetto di yogurt intero o yogurt alla vaniglia
  • 1 vasetto di fecola di patate
  • 2 vasetti di farina 0 o 00
  • 2 vasetti di zucchero
  • 1 vasetto di olio di semi di girasole
  • 3 uova
  • scorza d’arancia bio q.b.
  • 1 bustina di lievito in polvere
  • 100 g. di semi di papavero


Preparazione: 
Separate gli albumi dai tuorli. Montate bene a neve gli albumi e metteteli da parte.
Sbattete i tuorli con lo zucchero e poi aggiungete il vasetto di yogurt. Dopo incorporate l’olio di semi a filo e la scorza d’arancia grattugiata. Aggiungete la farina setacciata mescolata insieme al lievito e alla fecola....e amalgamate il tutto bene.
Alla fine aggiungete i 3 albumi montati a neve e lavorate il composto delicatamente con una spatola o cucchiaio facendo attenzione a non smontare gli albumi.
Versate due terzi del composto, in una teglia di 22 o 24 cm di diametro foderata con carta da forno e stendere uniformemente impasto. Incorporate i semi di papavero (io leggermente macinati)  al composto rimanente e mescolate bene. Distribuite uniformemente sopra il composto con i semi di papavero e poi infornate per circa 35-40 minuti a 180°C. Fatte prova stuzzicadenti .
Appena cotta, toglietela dallo stampo e mettetela a raffreddare. Volendo ,spolverizzate con lo zucchero a velo prima di servire.

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Se vi piacciono i dolci ai semi di papavero...io li adoro...trovate sul mio blog altre ricette come: makowiec
frittelle ai semi di papavero
biscotti con semi di papavero
crostata con budino e semi di papavero
plumcake al limone e semi di papavero
dolce con semi di papavero
ciambella alla ricotta con le ciliegie e semi di papavero ,
biscotti con farina di riso e semi di papavero
cozonac

Cozonac con lokum



Cozonac , il dolce re della tradizione rumena per le feste di Natale o Pasqua.
Gli ingredienti principali di cozonac sono simili al panettone e pandoro : farina ,latte ,uova ,lievito di birra, burro e zucchero.
Si prepara semplice o farcito con le noci tritate, crema di cacao, uvetta, cioccolato, semi di papavero o lokum .Un dolce simile si prepara anche in Bulgaria (kozunak), Albania o altri paesi dell'est Europa.

Lokum o turkish delight, sono dei dolcetti gelatinosi tipici della cucina turca a base di amido di mais, un prodotto dolciario gommoso, colorato e aromatizzato con acqua di rose ,limone...varie aromi con o senza frutta secca. Si trova nei negozi etnici dell' est Europa. Volendo il lokum si può  preparare in casa, secondo questa ricetta .


Ingredienti:
per 2 pezzi

  • 1 kg di farina "00" o 500 g.manitoba e 500g."00"
  • ½ litro latte
  • 4 uova
  • 50 g. di lievito di birra
  • 350 g. di zucchero
  • 250 g. di burro
  • 2 bustine vanillina
  • buccia di limone
  • lokum q.b.


Procedimento:
Setacciate la farina e mettetela dentro un grande contenitore . Sciogliete il lievito di birra con poco latte tiepido. Fare un "buco" nella farina. Quando il lievito è diventato come una crema, mettetelo dentro il "buco" ,spolverare la superficie con poca farina e lasciate lievitare. Quando il lievito e leggermente gonfio ,incominciamo aggiungere il resto degli ingredienti. Gli ingredienti nell'ordine da mettere sono : il latte tiepido dove è stato sciolto lo zucchero, vanillina e la buccia di limone grattugiata . Il latte si aggiunge poco alla volta e incorporate la farina, mano a mano che impastate . Aggiungete i 4 tuorli, uno ad uno e continuate a impastare. Dopo i tuorli aggiungete i 4 albumi montati a neve continuate a impastare . Alla fine aggiungete poco alla volta il burro fuso e raffreddato. Continuate a impastare , picchiando il fondo dell’impasto per circa 10 minuti. Se l’impasto è troppo molle aggiungete della farina , fino quando l’impasto si toglie dalle mani .
Coprire con un panno e lasciare lievitare, preferibilmente in luogo caldo, fino quando raddoppia il suo volume . Quando l’impasto è lievitato , dividetelo in due , stendetelo ( forma rettangolare) sulla spianatoia leggermente unta con l’olio o burro ,sopra mettete pezzetti di lokum .
Rotolate tutto l'impasto e mettete nello stampo (grande da plumcake) imburrato e infarinato. Lasciate a lievitare ancora per mezza oretta. Spennellate sopra con dell'uovo sbattuto. Cuocete nel forno già riscaldato, ad una temperatura di 180°, ventilato 160°. Quando il dolce è ben gonfio e dorato ,dovrebbe essere pronto. Comunque fate la proba stecchino. Volendo quando il dolce e freddo, spolverizzate con lo zucchero a velo.


lokum -turkish delight -rahat



Tiropitakia veloci





Questi fantastici finger food sono deliziosi biscotti salati con formaggio feta, ideali come aperitivo, antipasto o snack. Sono facili da fare e buonissimi.
Quest'estate ho trovato per caso la ricetta sul blog Apriti Sesamo  di Eleni. Già fatto tre volte e sempre sono andati a ruba. Sono la versione super veloce di tiropitakia ,che nella cucina greca, sono delle sfogliatine di pasta fillo, ripiene di formaggio feta.



Ingredienti:
450 g. farina 00
1 bustina di lievito per torte salate
250 ml. latte tiepido
125 ml. olio di semi di girasole
125 ml. olio d'oliva extravergine
1 cucchiaino di sale
300 g. formaggio feta

Procedimento:
Scaldate leggermente il latte. Mettetelo in una ciotola abbastanza grande ,aggiungete l'olio di semi e l'olio d'oliva extravergine e il cucchiaino di sale. Aggiungete  la farina setacciata con il lievito e mischiate bene, incorporare tutta la farina . Aggiungete il formaggio sbriciolato al impasto, mescolate con le mani il composto ...non serve molto. Prelevate piccole quantità, appiattitele un po' e mettetele sulla teglia foderata da carta forno.
Cuocete in forno statico (preriscaldato) a circa 180°-200°C per 15 minuti (dipende dalla loro grandezza). Sono pronti quando sono diventati ben dorati.



Dolce con zucca e cocco / Prajitura cu dovleac si cocos



Quando ho visto questo dolce di origini thailandesi (Kanom Fuktong Nung) con la zucca e cocco, subito mi è piaciuto. Ho cambiato un po' la ricetta per quanto riguarda la cottura . Il dolce thai si cuoce al vapore .Io invece, ho preparato il dolce nel forno. Ha la consistenza simile a quella di un budino. Davvero buono, un dessert delicato e gustoso. Provatelo!


Ingredienti:
200 gr. di zucca cotta al vapore (io al forno)
200 ml. di latte di cocco
200 gr. di zucchero di canna
200 gr. di farina di riso ( si può usare anche farina di grano )
un pizzico di sale
decorare con cocco rapè disidratato ( nella riceta originale cocco fresco grattugiato)

Procedimento:
Si cuoce la zucca al vapore o al forno . Si schiaccia bene con una forchetta la polpa cotta di zucca. Si frulla con lo zucchero e il latte di cocco. Alla fine si aggiunge la farina di riso .L'impasto deve essere denso ma non troppo ,giusto a scendere della ciotola .Come il mio composto era troppo denso (il purè di zucca era ben asciutto ), ho aggiunto un po' di latte di riso. Si mette il composto in una teglia antiaderente di diametro 24 cm. Si ricopre il composto con il cocco rapè .Si cuoce nel forno riscaldato ,a 180 °-190° C per circa 1 ora. Si fa la prova dello stuzzicadenti. Alla fine cottura ,decorare sopra il dolce con cocco fresco grattugiato o cocco grattugiato disidratato.    
Fonte: qui e qui






Finto moussakà con patate, funghi e crema di semolino / Musaca falsa de cartofi ,ciuperci si crema de gris

Anno nuovo vita nuova. Così si dice ad ogni inizio dell'anno e tutti sperano che qualcosa veramente cambi. Per me è stato proprio cosi. Ho cambiato casa e località. Adesso, dopo più di un mese, ho un periodo abbastanza tranquillo, cosi riesco finalmente a scrivere sul blog.
Più avanti chi sa...visto che dobbiamo ristrutturare la casa....avrò ancora meno tempo per il blog. Nel frattempo visiterò volentieri anche i vostri blog.
Questa finta moussakà lo preparata l'anno scorso. E' praticamente un tortino di patate e funghi con crema di semolino. Un piatto unico, saporito e gustoso. Ricetta presa da qui e leggermente modificata.


Ingredienti:
500-600 g di patate
130 g di funghi champignon tagliati a fettine
100 g. di formaggio kefalograviera*
sale e pepe
olio extravergine di oliva
1/2 cipolla piccola tritata
aglio
prezzemolo
per la crema:
250 g. di latte intero
1 cucchiaio di burro
25 g. di semolino
1 uovo
50 g. di kafalograviera*

* formaggio kefalograviera è un formaggio tipico greco a pasta dura prodotto con latte di pecora e capra. Potete usare un formaggio a vostro piacimento ma non troppo stagionato e piccante. Io ho usato Parmigiano Reggiano. 

Suggerimento:
- usare metà funghi champignon e metà porcini .
- sostituire i funghi con dei carciofi saltati in padella con olio, aglio e prezzemolo.
- sostituire il formaggio greco kafalograviera con una ricotta sarda semidura salata.

Procedimento:
Pelate e lavate le patate. Se volete optare per la ricetta originale...come ho fatto io...dovete friggere le patate (affettate) , ma non devono essere troppo fritte. Se non li volete friggere, li potete cucinarle al forno. Tagliate la patata a fette e metterla sopra un foglio di carta da forno. Insaporite con sale, pepe, un filo d'olio, qualche rametto di origano e mezzo spicchio d'aglio. Chiudete il sacchettino con l'alluminio. Procedete cosi con tutte le patate. Infornate per circa un ora e mezza a 180°.
Rosolare in un filo d'olio (o burro) la cipolla tritata, aggiungere i funghi, sale, prezzemolo tritato. Cuocere a fuoco vivace.
Preparare la crema di semolino . Scaldare il latte con il burro, aggiungere il semolino. Sempre mescolando, lasciare che si addensi un po', unire il formaggio e l'uovo sbattuto.
Rivestire una pirofila con carta da forno e distribuire sul fondo le patate. Mettere metà dei funghi e metà del formaggio grattugiato.Poi ancora uno strato di patate, poi di funghi e alla fine tutta la crema di semolino. Spalmarla su tutta la superficie ,cospargere con resto di formaggio.  Infornare a forno caldo 180° finché sopra la crosticina diventa dorata.










Nougatknödel



Ricetta di Nougatknödel lo vista tanto tempo fa sul blog di Laura - Antro Alchimista ,e mi ha conquistato subito. Nougatknödel, gnocchi dolci, tipici di Tirol. Li ho farciti come nella ricetta con crema di nocciole, ma anche con i semi di papavero.
Sono buonissimi, provateli!

Ingredienti ( per circa 12 pezzi)
400 g.di quark (o ricotta molto asciutta)
80 g.di  burro morbido
1 uovo
1 tuorlo
80 g. di semolino
120 g.di farina
un pizzico sale
scorza grattugiata di mezzo limone
farcire:
crema di nocciole..io Nutella
condimento:
80 g.di burro
80 g.di pangrattato
80 g.di zucchero semolato
un pizzico di cannella
salsa di fragole

Preparazione:
Montate le uova con il burro e dopo aggiungete il quark. Aggiungete la farina, il semolino, un pizzico di sale e scorza di limone grattugiata. Impastate bene ,si deve ottenere un impasto abbastanza sodo. Se l’impasto è troppo molle rischiate che si romperà in cottura. Fare riposare l'impasto in frigorifero per 1 ora. Con le mani bagnate, ricavatene delle palline abbastanza grandi . Allargate nel palmo della mano, aggiungete al centro mezzo cucchiaino di crema di nocciole (meglio fredda dal frigorifero) , e chiudere a gnocco. Dopo che ho fatto tutti gli gnocchi, prima di lesarli 3-4 a volta... li ho infarinato un po'.
Cuocete in acqua bollente salata per circa 15 minuti, avendo cura di girarli a metà cottura...con attenzione ,sono delicati.
In un tegame (meglio antiaderente) a fiamma bassa sciogliete il burro e rosolate il pangrattato. Quando il pangrattato è bello dorato, aggiungete lo zucchero e la cannella e mescolate bene. La quantità di zucchero e cannella varie secondo i vostri gusti. Scolate gli gnocchi delicatamente e passarli nel tegame con il pangrattato, avendo cura di rigirarli bene per coprirli bene con il pangrattato.
Servite con salsa di fragole. (io senza salsa di fragole)




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Impasto di Nougatknödel e ripieno crema di semi di papavero. Semi di papavero macinati e mescolati con zucchero e poco latte.





Gnocchi di patate con le susine




Gnocchi di patate ripieni con le prugne ,sono uno dei dolci preferiti che ricordano la mia infanzia .
Questo piatto è simile con gli gnocchi di susine che si preparano in Friuli Venezia Giulia, dove di solito vengono serviti come primo piatto . Nella zona di Trieste vengono spesso portati in tavola come dessert. Questo tipo di gnocchi ,li preparo anche con impasto di choux, ricetta lo trovate qui.
  
Ecco la mia ricetta nella versione dolce:


Ingredienti: 
per circa 12 gnocchi 

impasto: 
700 g. di patate
150-160 g. di farina 00
2 uova grandi
60 g.di semolino
un pizzico di sale
 ripieno: 
6 prugne mature (io tipo Stanley)
cannella (facoltativo)
zucchero q.b.
condimento: 
180 g. di pane grattugiato
40 g . di burro
5 cucchiai di zucchero finissimo...o di più

Procedimento:
Se le prugne che usate sono grandi, tagliatele in due o quattro , togliendo il nocciolo, passatele nel pangrattato e mescolatele con un po' di cannella e lo zucchero.
Fate sciogliere il burro in una padella , aggiungete il pane grattugiato e mescolate sul fuoco fino quando il pane grattugiato diventa dorato. Alla fine spegnete il fuoco e aggiungete lo zucchero (meglio finissimo) e mescolate bene. Zucchero mettete secondo i vostri gusti.

Lavate le patate e lessateli con la buccia ,quando sono pronte pelatele e passatele nello schiacciapatate . Lasciate raffreddare le patate schiacciate e mescolate il tutto con le uova, semolino , la farina e un pizzico di sale. Impastate bene per ottenere un composto omogeneo. L'impasto sarà leggermente umido e appiccicoso ,deve essere cosi. Se proprio è troppo umido, aggiungete solo poco farina e semolino .
Con le mani leggermente umide, prendete parte dell’impasto e formate delle polpette tonde ,schiacciate in mezzo e riempite con un pezzo di prugna, chiudete e ridate la forma tonda .
Lessate gli gnocchi in acqua bollente salata, a fuoco medio. Quando salgono in superficie, teneteli ancora circa 1 minuto e poi scolateli.
Appena scolati , li mettete due ..tre a volta dentro la padella con il pane grattugiato tostato. Passatelli bene nel pane grattugiato. Servite gli gnocchi subito caldi, volendo anche spolverizzati di zucchero a velo. Se volete servirli più tardi ..ma sempre caldi , perché cosi si mangiano e sono più buoni, .metteteli in una casseruola coperta e immersa nel’acqua calda (bagnomaria) .


*****


Pakora di cipolla e zucchine / Pakora de ceapa si dovlecei




Il Pakora, antipasto fritto ....diffuso in India, Pakistan, Bangladesh , Asia meridionale.... a base di verdure avvolte in una pastella a base di farina di ceci, aromatizzata da spezie. Altri nomi :pakodi bajji, bhajji. 
Si cucina a partire da uno o al massimo due ingredienti vegetali, come cipolla, melanzana, patata, spinaci, cavolfiore, pomodoro...ecc. In India vengono mangiate a qualsiasi ora e in accompagno soprattutto a pesce e carne, ma anche da soli come snack. I pakoras più diffusi sono quelli a base di cipolla, patate, cavolfiore.

     Ingredienti:
  • 1 cipolla grande 
  • 1 zucchina grande
  • 200 g. di farina di ceci 
  • acqua q.b
  • sale q.b
  • curry 
  • paprika piccante
  • olio per friggere
nota: volendo potete aggiungere un pizzico di lievito, prezzemolo, garam masala, cumino, curcuma, peperoncino...

Procedimento:
In una ciotola  mettete la farina di ceci e aggiungete l'acqua, poco alla volta ,fino ad ottenere un composto non troppo fluido, abbastanza denso. Aggiustate di sale e aggiungete a piacere curry , un po' di paprika piccante ...o altre spezie a piacere.  Si lascia riposare circa 30 minuti per permettere alla farina di assorbire bene l'acqua. Nel frattempo pulite e tagliate le verdure...la cipolla a rondelle e le zucchine a bastoncini.
Si aggiunge le verdure al composto e si mescola bene. Si prende con un cucchiaio delle verdure con la pastella e si adagia lentamente nel olio ben caldo. Friggete a fiamma media rigirandole.
Mettete i pakoras su carta assorbente da cucina . Serviteli subito calde. Vi assicuro che sono buone anche fredde.

Suggerimento:
Per avere una pastella più croccante:  3 cucchiai  farina di ceci , 1 cucchiaio farina riso e acqua ...quanto basta per fare una pastella non fluida . Alla pastella quindi si possono aggiungere queste verdure a fette fritte singolarmente oppure tagliate a cubetti: cipolle affettate, peperoni verdi, fagiolini, cavolfiore, spinaci, tofu o ricotta pezzetti di pollo avanzato gamberetti funghi oppure cavolfiore - tagliati a fettine sottili ma anche melanzane e peperoni a fettine o altre verdure aglio e talvolta prezzemolo tritato, erba cipollina.



*****
Informazioni e ricetta pakora prese da web .




Alfajores argentini



Gli alfajores fanno parte della pasticceria tipica di diversi paesi sudamericani, in particolare Uruguay e Argentina. Esistono diversi tipi di alfajores. Quelli che si fanno in casa sono i cosiddetti alfajores “caseros” de maicena, ci sono quelli“della costa”, che hanno una glassa bianca o al cioccolato; quelli di Cordoba, farciti con la marmellata di mele cotogne, e quelli di Santa Fe, che hanno ben tre strati. 
In Spagna, gli Alfajor sono dolci tipicamente natalizi, dell'Andalusia e Murcia ,realizzati a partire da una pasta a base di mandorle, noci e miele, similmente ad altri dolci di tradizione araba, come il torrone o il marzapane. Possono essere a forma di cilindro compatto, fatto con la massa agglomerata con pane grattugiato, o anche con pasta di miele come ripieno. <Info web>

Ingredienti:
100 g. di burro a temperatura ambiente
100 g. di zucchero finissimo
2 uova intere
1 tuorlo
½ cucchiaino di estratto di vaniglia
100 g di farina 00
200 g. di maizena (amido di mais)
½ cucchiaino di lievito per dolci
dulce de leche per farcire
cocco rapè per decorare (facoltativo)

Procedimento:
Lavorate bene il burro a temperatura ambiente e lo zucchero con le fruste elettriche.  Quando e diventato cremoso, unite le uova una alla volta. Aggiungete poi all'impasto la vaniglia, farina ,lievito e maizena setacciate .Dovete ottenere una frolla morbida e molto malleabile. La consistenza vi sembrerà diversa da quella di una frolla normale, a causa dello zucchero a velo e della maizena. Avvolgete impasto nella pellicola e mettetelo in frigo per almeno mezz'ora. Stendete la frolla in una sfoglia spessa di circa 5 mm .Meglio stendete la frolla tra due fogli di carta da forno, in modo che non si attacchi al piano di lavoro o al mattarello. Ritagliate i biscotti con delle formine rotonde. Il mio bicchierino aveva un diametro di 4 cm.  Disponete i biscotti su una teglia ricoperta di carta da forno. Cuocete a 180° C i biscotti per circa 10-15 minuti nel forno già riscaldato. Sono cotti quando sono ancora chiari, non troppo dorati. Fate raffreddare i biscotti. Unire i biscotti a due a due con dulce de leche. Gli alfajores così assemblati possono essere rotolati nel cocco essiccato grattugiato o immersi nel cioccolato fuso. Sono buonissimi anche al naturale ,spolverizzati con zucchero a velo.
Io ho usato dulce de leche già pronto,comprato al supermercato.

Con metà della quantità ingredienti mi sono venuti 40 pezzi biscotti ,cioè 20 alfajores. Dulce de leche si pùo preparare anche in casa ,qui trovate 8 modi per fare il dulce de leche.

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Sono buonissimi, si sciolgono in bocca. Provateli, e poi mi sapete dire! Ricetta trovata qui.





Lamingtons



Da tanto tempo li volevo fare e finalmente sono riuscita. I Lamingtons, sono dolcetti australiani di pan di Spagna,  ripieni con crema di burro e zucchero (ricetta originale) o marmellata e ricoperti di cioccolato e cocco. Si possono fare senza farcitura. Io ho preferito a fare metà farciti con la marmellata di fragole e metà semplici senza farcitura. Sono cosi buoni, come me lo immaginavo!


Ingredienti: 
3 uova
15 g. di burro
125 g. di zucchero
125 g. di farina + 1/2 bustina lievito per i dolci o farina autolievitante
60 g .di fecola
per la crema al cioccolato:
100 g. di burro
80-100 g. di cioccolato fondente
60 g. di zucchero
200 ml.latte
per farcire: 
marmellata mirtilli o altro gusto
per decorare
circa 250 g. di cocco rapè

Procedimento:
Preparate la crema al cioccolato : fondere a bagnomaria il burro con il cioccolato mescolando sempre fino ad avere una crema morbida.Aggiungete lo zucchero e il latte .Fatte addensare a fiamma bassa sul fuoco. Quando è pronta, lasciatelo raffreddare.
Lavorate le uova e lo zucchero con la frusta elettrica, fino a renderle spumose. Aggiungete il burro sciolto con un paio di cucchiai di acqua calda. Aggiungete la farina, lievito e la fecola setacciate ,lavorate bene con la frusta elettrica. Versate l'impasto in una teglia rettangolare non molto grande (la mia 26x21 cm.) e cuocete in forno preriscaldato a 18 °C ,per circa 30 minuti. Lasciate raffreddare e tagliate a quadretti il pan di Spagna di circa 3 x 3 cm. Volendo, farciteli con la marmellata (io gusto alla fragola) , tagliando in due ogni quadretto e spalmando con la marmellata. Premere bene, cosi si attaccano meglio. Se no li potette lasciare cosi come sono. Immergete i quadretti dentro la crema al cioccolato raffreddata, girateli dentro un paio di volte , sgocciolate bene e poi passateli nel cocco rapè. Serviteli dopo qualche ora. Conservate i lamingtons chiusi in un contenitore ermetico in frigo per 2-3 giorni.
Fonte: http://la.repubblica.it/cucina/ 




Cheesecake con ricotta e mascarpone / Cheesecake cu ricotta si mascarpone




Prima delle feste, ho preparato per la prima volta questo cheesecake. Ricetta l'ho presa dalla mia amica, ma lo trovata anche nel web,quasi simile. E' diventato il dolce preferito di casa mia, in particolare da me e mio figlio. E' squisito, non posso dire altro! Ecco la ricetta:



Ingredienti:

base: 
180 g. biscotti secchi -petit beurre
180 g. di burro
1 uovo (facoltativo)
crema: 
3 uova
250 g. di ricotta
250 g. di mascarpone
1 cucchiaio di farina
120 g. di zucchero
1 bustina vanillina
buccia grattugiata di un limone non trattato
per decorare: 
300 g. di marmellata di mirtilli, frutti di bosco,albicocca,fragole, pesche...ecc


Procedimento:
Tritate bene i biscotti e mescolateli con il burro fuso ( raffreddato) a bagnomaria. Disponete in una teglia (rivestita con carta da forno) il composto di biscotti, premendo con un cucchiaio ; la mia teglia era tonda diametro 24 cm. Meglio se la tortiera è apribile. Mettete nel frigo la teglia fino quando preparate la crema.Montate i tuorli con lo zucchero e a parte montate gli albumi a neve. Mescolate al composto di uova e zucchero la ricotta ,il  mascarpone, la farina ,vanillina e la buccia grattugiata di limone. Per ultimo aggiungete gli albumi montati a neve. Spalmate la crema ottenuta sulla base di biscotti .Mettete il dolce nel forno già riscaldato e cuocete a temperatura 180 ° C per circa 30 minuti .Sfornate il dolce quando sopra  è asciutto e dorato. E' possibile che in superficie si formano delle piccole crepe. Spalmate sopra il dolce caldo la marmellata. Se la marmellata è tropo densa e fate fatica a spalmarla ,mettetela in un pentolino a riscaldarla un pochino con un goccio d’acqua .Quando il dolce si è raffreddato ,mettete in frigorifero, minimo 4-5 ore prima di mangiarlo. Meglio fare il cheesecake il giorno prima .










Insalata russa (versione ucraina) / Salata ruseasca



Questa ricetta me l'ha suggerita una mia amica ucraina, Ulyana. E' la versione ucraina dell' insalata russa . Simile all'insalata russa è insalata boeuf  ,antipasto tradizionale per le feste in Romania. 
Questa versione è davvero buona !


Ingredienti:
4 patate di media grandezza
2 grosse carote
100 g. piselli lessati (anche in conserva)
100 g. di prosciutto cotto
mezza cipolla
6 cetriolini agrodolci
2 uova sode
maionese q.b
sale, pepe

Procedimento:
Fate bollire le patate (con la buccia),le carote e i piselli. Io ho usato quelli già pronti in conserva.Quando le verdure sono pronte, lasciate raffreddarsi. Tagliate in piccoli dadini, le patate sbucciate, le carote, i cetrioli, il prosciutto cotto e finemente la cipolla. Mettete tutto in una insalatiera ,aggiungete i piselli lessati e le uova sode tritate grossolanamente. La quantità di verdure lo potete variare secondo il vostro gusto. Aggiungete la maionese nella quantità che vi piace. Secondo me, non serve troppo maionese ,ma neanche troppo poca. Mescolate bene tutto e assaggiate ,cosi aggiustate di sale e aggiungete un po' di pepe se vi piace. Mettete l’insalata su un vassoio di portata ,sopra spalmate volendo dell’altra maionese e poi decorate con cetrioli, carote, fettine di uova sode , ecc. Ponete insalata in frigorifero per almeno 2-3 ore (meglio 1 giorno) ad insaporirsi prima di servire.


ricetta simile insalata russa con pesce


Makowiec



Prima di lasciarvi questa ricetta, vorrei fare i miei migliori auguri a tutti voi di un felicissimo e sereno 2015 ! 

Makowiec ,è un dolce di Natale polacco con i semi di papavero. La mia ricetta non è proprio identica con la ricetta tradizionale polacca. La ricetta lo presa dal blog di Erika. Nella ricetta tradizionale polacca il ripieno è composto di semi di papavero ,noci, frutta candita (arance) ,uva sultanina e alla fine il dolce si guarnisce con una glassa di zucchero,noci e canditi. Come dice Erika ,questo filone farcito con i semi dei papavero si prepara anche in Croazia...e chi sa in quale altro paese.
Per esempio in Romania, in alcune zone del paese, si prepara un dolce simile di nome "baigli". Baigli (con origini ungheresi) sono di due tipi, farciti con semi di papavero o con le noci tritate. Diciamo che il mio rotolo è praticamente simile a baigli .Un altro dolce simile a baigli e cozonac ,dolce tradizionale rumeno per le feste.


Ingredienti:
impasto:
300 g. di farina manitoba
100 g. di farina 00
25 g.di lievito di birra fresco
1 tuorlo
 30 gr zucchero
250 ml. latte intero tiepido
buccia di un mezzo limone grattugiato
50 gr.di burro
1 bustina vanillina
 ripieno:
300 g. di semi di papavero
100 g. di zucchero
2 albumi
poco latte bollente
 altro:
 30 g. di burro (fuso) per spennellare l’impasto prima di mettere il ripieno
 1 tuorlo per spennellare sopra il dolce prima della cottura
 zucchero a velo per decorare

Preparazione:
Sbriciolare il lievito in una ciotolina, aggiungete due cucchiaini di zucchero, po’ di latte tiepido e una manciata di farina e mescolate bene. Il composto non deve essere troppo liquido, nè troppo solido. Mettete a riposare in un posto abbastanza caldo, riparato, ben coperto. Quando il composto raddoppia, trasferirlo in una grande ciotola. Aggiungere il tuorlo montato bene con lo zucchero. Aggiungere il burro fuso e raffreddato, il latte tiepido, la vanillina, la buccia di limone ,e per finire la farina. Non mettere tutta la farina dall’inizio, aggiungete poco alla volta. Impastare bene con le mani , sbattendo contro le pareti della ciotola finché si formeranno all'interno delle bolle d’aria. L’impasto finale deve essere compatto e liscio e non troppo molle o troppo duro. Se vi sembra giusto non mettete tutta la farina. Coprire bene e lasciare lievitare l’impasto in un posto abbastanza tiepido per minimo 1 ora. Nel frattempo preparate il ripieno.Macinate i semi di papavero con macinacaffè o con il frullatore a immersione, come ho fatto io. Quando sono macinati diventino leggermente umidi. Mescolate i semi di papavero macinati con i due albumi un po’ montati ,non proprio a neve e lo zucchero. Aggiungere un po’ di latte bollente fino che diventa una crema ben densa, non troppo molle. Dopo aver fatto lievitare la pasta, stendetela sulla spianatoia allo spessore di 1 cm. Spennellate sulla superficie con il burro fuso. Mettete il composto di semi di papavero su tutta la superficie e arrotolate la pasta su se stessa dandole la forma di un filone, chiudendo bene le estremità. Mettete il rotolo sulla teglia da forno rivestita con della carta. Spennellate con un tuorlo sbattuto. Cuocete il dolce in forno preriscaldato ,sul ripiano di mezzo, a 180° circa 45 minuti . Fate la prova stuzzicadenti. Fatelo raffreddare e spolverizzatelo con zucchero a velo. 
                                                                           
                                                                                  *****
Se vi piacciono i dolci con i semi di papavero...io li adoro...trovate sul mio blog altre ricette come: cozonac , frittelle ai semi di papavero ,biscotti con semi di papavero,crostata con budino e semi di papavero,plumcake al limone e semi di papavero ,dolce con semi di papavero, ciambella alla ricotta con le ciliegie e semi di papavero , biscotti con farina di riso e semi di papavero.









Triangoli di pasta brik con patate e tonno / Triunghiuri de foi brik cu cartofi si ton


La pasta Brik, chiamata anche Malsouka, è una specialità della cucina araba. Particolarmente apprezzata in Tunisia, viene utilizzata anche in Marocco e in tutto il Nord-Africa. Si tratta di una pasta sfoglia sottilissima in fogli, preparata con farina ed acqua. Viene adoperata per preparare ricette sia dolci che salate.  In Tunisia gli involtini di pasta brik sono considerati un primo piatto. La pasta brik è ideale per fare anche dei involtini primavera (involtini tipici cinesi) . La pasta brik si trova già pronta in negozi nord-africani, o in supermercati forniti di specialità etniche. Io lo presa in una macelleria islamica.
Le ricette salate sono tante e diverse...con pollo,tonno,verdure e tante combinazioni tra loro. Io ho scelto un ripieno di tonno, patate,cipolla e formaggio. Si possono fare benissimo degli involtini ,sono più facili da preparare. Triangoli o involtini...scegliete voi , ma i brik tunisini li dovete provare perché sono buonissimi.

Ingredienti:
per 20 mini triangoli      

10 brik (una confezione)
3 patate di medie grandezza
mezza cipolla
1 uovo
50 g. di tonno sotto'olio o al naturale
60 g. di formaggio grattugiato Gruyère o Emmenthal o Fontina
prezzemolo fresco tritato
sale, pepe
olio di arachidi o semi per friggere

Procedimento:
Lessate le patate con la buccia e quando sono pronte pelarle. Metterle calde in una ciotola e schiacciarle bene con una forchetta o il schiacciapatate. Quando il pure si è raffreddato, unite il tonno sgocciolato, il prezzemolo tritato, la cipolla trita finemente (stufata in poco olio) e l’uovo. Aggiungete il formaggio grattugiato . Insaporite di sale e pepe e amalgamate bene. Tagliate in due una sfoglia brik e poi piegatela in due (vedi foto).  Mettete un cucchiaino di ripieno in basso e cominciate a fare i triangoli (vedi le foto).
Per fare un involtino: utilizzate mezzo foglio di pasta brik, farcitelo con un cucchiaio di composto di tonno e arrotolatelo semplicemente,quindi friggete.Friggete i brik in olio ben caldo da entrambi lati. Mettete i triangoli su carta assorbente da cucina. Serviteli caldi.



Suggerimento :
Per fare dei triangoli più grandi e più veloci da realizzare,guardate questo filmato: http://youtu.be/WCB4E73Oyrk



Revanì o ravanì (dolce di semolino sciroppato) / Revani (prăjitură însiropată din griş)



Questo dolce si trova in molte cucine dell'area del mediterraneo orientale, tra le quali quella israeliana, anche se con nomi diversi. Una variante molto popolare è fatta con l'aggiunta di farina di cocco.
Il ravani o revanì è un dolce a base di semolino famoso e amato anche in Grecia. E' adottato anche in Turchia con lo stesso nome di revanì. Nei paesi arabi il dolce è conosciuto con il nome di Basbousa (basbūsah) o harīsa, in Armenia con il nome di shamali. In Grecia il dolce si serve con il gelato o panna montata.  In Albania, revanì hasude è un dolce senza semolino solo con farina o fecola di patate,uova, burro, zucchero e noci tritante e non è sciroppato.Si decora con lo zucchero a velo o panna o con frutta candita.
La ricetta lo presa dal blog bucataria turceasca, (versione turca) modificandola un pochino.Un dolce semplice e fresco ,davvero buono.

Ingredienti:
(usate  tazza di 250 ml.)

4 uova
200 gr. yogurt naturale più grasso (io 100 gr.di yogurt greco e 100 g. yogurt naturale)
1 tazza di olio di girasole
2 tazze di farina
1 tazza di semolino
una bustina lievito in polvere
scorza di ½ limone
 
sciroppo 
5 tazze di acqua
1 tazza di zucchero semolato
2 tazze di zucchero di canna
 aroma vaniglia
 il succo di ½ limone

decorare 
a piacere con cocco o pistacchi, noci tritate sopra o fette di limone, cotte in sciroppo

Suggerimento: 
Se ti piace più dolce,aggiungere lo zucchero in più



Procedimento:
In una casseruola mettere tutti gli ingredienti per lo sciroppo, far bollire lo sciroppo e farlo ristringere leggermente, lasciare raffreddare. In una ciotola, sbattere le uova bene con lo zucchero, finché non diventa spumoso. A poco a poco aggiungere lo yogurt, olio, farina, semolino, scorza di limone, e alla fine il lievito. Versare il composto nella teglia da forno unta con olio e spolverata di farina o foderata con carta da forno. La mia teglia aveva come misure 22/28 cm ed il dolce è cresciuto piuttosto alto.Cuocere nel forno già riscaldato a una temperatura media di 180 gradi, circa 40 minuti fino quando la superficie è dorata. Testare con stuzzicadenti. Una volta raffreddato, rimuovere la carta, quindi versare lo sciroppo su di esso. Lasciare il dolce nella teglia per assorbire tutto lo sciroppo. Tagliare a pezzi, volendo ancor prima di versare lo sciroppo,cioè appena avete sfornato il dolce. Servire semplice o con il cocco o pistacchi, noci tritate sopra  o fette di limone, cotte in sciroppo. Conservare in luogo fresco, in frigorifero.



Torta slava (dolce con la marmellata e meringa) / Prajitura cehoslovaca cu gem si bezea


Torta slava , un dolce che lo preparato tempo fa, e di quale mi sono innamorata. Penso di rifarlo per l'Epifania. Ha una base di pasta frolla farcita con della marmellata e la soffice dolcezza della meringa. La ricetta lo trovate nel web ...più o meno simile ...nei tanti blog o forum di cucina (italiani e romeni).

Anche quest'anno se n'è andato, e il 2013 sta arrivando. Io vi faccio i miei auguri di cuore per un buon 2013, ricco di gioia e serenità!

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Torta slava

Ingredienti:
-300 g di farina 00
-3 tuorli
-70 g di zucchero
-150 g di burro
-2 cucchiaini di lievito per i dolci
farcitura
-marmellata di tutti i tipi
(io marmellata di susine e noci)
per meringa
-100 g di zucchero
-3 albumi
-pizzico di sale
zucchero a velo per decorare 


Procedimento:
Frullate bene con il mixer il burro molto morbido, i tuorli ,lo zucchero. Aggiungete la farina setacciata insieme al lievito .Impastare tutti gli ingredienti,deve risultare un impasto omogeneo tipo crostata. Stendete l’impasto con un mattarello tra due fogli della carta da forno. Per essere più facile la carta da forno deve avere le dimensioni della teglia, cioè di circa 39/30 cm. La base stessa sarà abbastanza sottile ,ma cosi deve essere. Spalmate la marmellata con un cucchiaio su tutta la superficie . Montare gli albumi con un pizzico di sale , unire lo zucchero, fino a che diventa meringa. Non importa che sia ben ferma. Sopra la marmellata spalmare la meringa .Infornate il dolce a 180-200° forno già caldo, per circa 30 minuti. Quando la meringa diventa dorata togliete dal forno. Lasciate che si raffreddi bene, tagliate il dolce a quadrotti e spolverizzatelo di zucchero a velo. Si conserva perfettamente per tanti giorni, se conservata in una scatola di latta.





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Va urez din suflet un 2013 bun , plin de bucurii si seninatate!
La multi ani!





Ingrediente:
-3 galbenusuri
-150 gr unt
-70 gr zahar tos
-300 gr faina
-2 lingurite praf de copt
-500-600 gr. gem ..de care ne place
-3 albusuri
-100 gr zahar
-zahar pudra pentru ornat  

Mod de preparare:
Amestecam bine cu mixerul galbenusurile cu zaharul si untul moale. Adaugam faina in care am pus si praful de copt. Se amesteca bine toate , v-a rezulta un aluat omogen si fin de tarta. Il intindem intr-o foaie destul de subtire ,deoarece nu este asa mult aluat. Dimensiuni tava de circa Aluatul este destul de delicat de intins cu facaletul ,se cam desface. De aceea este mai usor sa-l intindem intre doua foi de hartie de cuptor. Putem taia hartia de cuptor de dimensiunile tavii. Cu aluatul asa intins...dezlipim o foaie de hartie de cuptor si il punem in tava doar cu una. Peste aluatul intins in tava ungem un strat subtire de gem . Daca va place mai mult puteti pune si mai mult. Se bat albusurile spuma cu zaharul si bezeaua obtinuta se pune peste gem . Nivelam cu o lingura uniform pe toata suprafata . Se pune tava in cuptorul gata incalzit la 180- 200°C . si se coace circa 30 minute. Bezeaua se va colora usor, nu trebuie sa se coloreze prea mult .Lasati sa se raceasca bine de tot prajitura . Se pudreaza si se taie patrate (sau romburi) cum ne place.
*Reteta de pe forumul Reteteculinare.ro  facuta de Crista. 

Flan parisien (flan pâtissier) al cioccolato / Flan parisien cu ciocolata



Flan parisien o flan pâtissier , un dolce tipico francese ,composto da un guscio di pasta briseè/sfoglia o frolla con un ripieno di crema cotta alla vaniglia. Tempo fa l’ho preparato e mi è piaciuto molto , la ricetta lo trovate qui.  Di recente ho fatto la variante con il cioccolato. Non vi dico ..una vera delizia ! Ecco la ricetta.



Ingredienti:
-250 g. di pasta briseè tonda
-1 uovo + 1 tuorlo
-120 g. di zucchero estremamente fine (non a velo)
-50  g. di maizena (amido di mais)
-500 ml .latte
-150 g.di cioccolato fondente
-1 bustina vanillina o fialetta aroma vaniglia

Procedimento:
Rivestite con la pasta briseè, il fondo di una tortiera (diametro 22-24 cm. ); foderata con la sua carta da forno che trovate nella confezione. In un casseruola mettete il latte, il cioccolato spezzettato, una bustina di vanillina. Mettete la casseruola sul fuoco, a fiamma bassa e mescolate fino che il cioccolato si scioglie. Separatamente mescolate 1 tuorlo + 1 uovo con la farina e la maizena. Aggiungete poco alla volta il latte caldo , evitate a formarsi i grumi, mescolate con una frusta. Mettete tutto il composto a cuocere a fiamma bassa. Mescolate ogni tanto fino che diventa il composto come un budino denso. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare un po'.  Versate il budino /crema dentro la teglia  e infornate (forno riscaldato) a circa 180°-200° .Quando è pronto, cioè la pasta briseè diventa dorata.. togliete il flan dalla teglia e lasciate raffreddare bene su una griglia leggermente alta. Tagliate e servite il dolce freddo.


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