Ricorrenza : 9 marzo (Occidente) 10 marzo (Oriente)
>>Dal sito Santi e Beati <<
Sebaste (Armenia), † 320
Presso Sivas nell’antica Armenia, passione dei santi quaranta soldati di Cappadocia, che, compagni non di sangue, ma di fede e di obbedienza alla volontà del Padre celeste, al tempo dell’imperatore Licinio, dopo aver patito il carcere e crudeli torture, durante il rigidissimo inverno furono costretti a rimanere di notte nudi all’aperto su di uno stagno ghiacciato e, spezzate loro le gambe, portarono così a termine il loro martirio.
Quando tutti morirono, i loro corpi furono portati fuori città e bruciati e le ceneri disperse nel vicino fiume. Nonostante questo gesto di disprezzo verso i martiri, parti di reliquie evidentemente poterono essere recuperate e venerate poi in diverse chiese, esse giunsero nei secoli successivi anche a Brescia, in Palestina, Costantinopoli, Cappadocia.
"Il martirio dei 40 Martiri di Sebaste è un grande esempio di fede cristiana, perseveranza, sacrificio e amicizia. Infatti, sebbene originari di paesi diversi, questi erano soldati che prestavano tutti servizio presso la stessa legione dell'esercito romano"
In Romania ,come tradizione per la ricorrenza di questa Festa , si preparano dei dolci di nome mucenici. Mucenici ,in italiano vuol dire martiri.
Sono due tipi di mucenici, mucenici bolliti e mucenici o sfintisori al forno.
L'anno scorso ho preparato mucenici lessati (muntenesti), tipici della regione Muntenia, Dobrogea .
La mia ricetta di mucenici lessati, lo trovate qui.
Oggi vi lascio la ricetta dei mucenici al forno (mucenici moldovenesti) cosi come si fanno solo in alcune zone della Romania (ex. Moldova , Banat).
Sono fatti con un impasto lievitato...ecco la mia ricetta:
Ingredienti:
500 g.di farina 00
25 g.di lievito di birra fresco
1 uovo
50 g.di zucchero
250 ml. latte intero tiepido
buccia di un mezzo limone grattugiato
50 g.di burro
1 bustina vanillina
sciroppo:
300 ml. acqua
150 g. zucchero
gocce aroma vaniglia o mezza bacca vaniglia
buccia di limone
per decorare:
miele
noci tritate
Procedimento:
Sbriciolare il lievito in una ciotolina, aggiungete un cucchiaino di zucchero, po’ di latte tiepido e una manciata di farina e mescolate bene. Il composto non deve essere troppo liquido, nè troppo solido. Mettete a riposare in un posto abbastanza caldo, riparato, ben coperto. Quando il composto raddoppia, trasferirlo in una grande ciotola. Aggiungere l'uovo montato con lo zucchero. Aggiungere il burro fuso e raffreddato, il latte tiepido, la vanillina, la buccia di limone ,e per finire la farina. Non mettere tutta la farina dal’inizio, aggiungete poco alla volta. Impastare bene con le mani , sbattendo contro le pareti della ciotola circa 5-10 minuti . L’impasto finale deve essere compatto e liscio e non troppo molle o troppo duro. Se vi sembra giusto non mettete tutta la farina.Se è troppo molle aggiungete dell'altra farina. Coprite bene e lasciare lievitare l’impasto in un posto abbastanza tiepido per minimo 1 ora.
L'impasto viene suddiviso in pezzi da modellare (per 500 g.di farina circa 11-15 pezzi , dipende dalla grandezza che si vuole fare) . Formate un rotolo lungo circa 25-30 cm., poi un cerchio (come in foto) e poi attorcigliate a metà dando la forma di otto. Spennellate con uovo e lasciateli ancora nella teglia a lievitare per circa 30 minuti, in un luogo tiepido. Cuoceteli nel forno (già riscaldato) a 180 °,per 30-40 minuti ,fino che diventino dorati. Preparate lo sciroppo. Portare a bollore l'acqua, lo zucchero, la buccia di un limone (o arancia) e la vaniglia. Quando bolle spegnere, coprire subito e lasciar raffreddare.
Quando i mucenici sono tiepidi bagnateli con lo sciroppo, anche sopra con un pennello. Spennellate sopra con il miele e mettete gherigli di noce tritati.
Ingrediente:
aluat
500 g.faina
25 g.drojdie proaspata
1 ou
50 g.zahar
250 ml. lapte
coaja rasa de la o jumatate de lamaie
50 g.unt
1 plic zahar vanilat
sirop
300 ml. apa
150 g. zahar
aroma vanilie
coaja de lamaie
miere
nuci macinate
Mod de preparare:
Se dizolva drojdia cu putin lapte caldut, se pune o lingurite de zahar si o mana de faina ...se amesteca bine. Trebuie sa fie ca o crema mai densa, nu prea lichida. Se acopera bine, se lasa sa creasca la loc mai cald. Cand a crescut dublu volumul , maiaua se pune intr-un castron mai mare si deasupra se adauga galbenusurile frecate bine cu zaharul , untul topit si racit ,laptele caldut, vanilia , coaja rasa de lamaie. Daca va place mai dulce, adaugati zahar in plus. Ultima incorporati faina ,nu toata deodata. Framantati cu mana bine aluatul . Aluatul trebuie sa fie omogen si nu prea moale dar nici prea tare. Puneti la crescut aluatul acoperit bine cu o fata de masa ,de preferat intr-un loc mai caldut, minim 1 ora. Impartiti aluatul in mici bucati ,circa 11-15 ,depinde cat de mari vreti sa vina mucenicii. Se formeaza un rulou lung circa 25-30 cm.apoi se formeaza un cerc. Cercul se incolaceste in forma de opt. Se pun in tava ,se ung cu ou si se lasa sa creasca circa 30 minute in loc caldut. Se coc in cuptorul deja incalzit circa 30-40 minute, pana se rumenesc deasupra. Intre timp se face siropul. Se pune la fiert apa ,zaharul ,coaja de lamaie si vanilia.Cand fierbe se trage de pe foc ,se acopera si se lasa sa se raceasca. Calduti se insiropeaza cu acest sirop , se pensuleaza cu sirop si deasupra. Apoi se ung cu miere si se presara cu nuca macinata.
grazie per deliziarci sempre con le vostre tradizioni e che ricetta strepitosa, mi viene una voglia di provarla subito!!!!Complimenti!!!Baci Sabry
RispondiEliminaDevono avere un gusto molto buono e con quelle noci sopra e il miele e come le ciliegine sulla torta.
RispondiEliminaNon conoscevo questi dolci, che devono essere deliziosi, e la ricorrenza in cui si preparano.
RispondiEliminaUn bacio :)
Grazie cara, bellissimo post e ricetta deliziosa.
RispondiEliminaUn abbraccio!!
Molto interessante la storia e molto bella la ricetta del dolce. Mi sono unita ai tuoi lettori, se ti va di passare da me mi fa piacere. Buona giornata. Eleonora
RispondiEliminaChe belle ciambelline. Le ricette tradizionali sono sempre legate a storie bellissime. E non sbagliano mai :-)
RispondiEliminaChe belle ciambelline. Le ricette tradizionali sono sempre legate a storie bellissime. E non sbagliano mai :-)
RispondiEliminaGrazie Nico, quante belle informazioni... e poi questi dolci non li conoscevo!!!! Li proverò, sono molto golosi, grazie!!!!
RispondiEliminai dolci tradizionali hanno tutto un altro sapore
RispondiEliminaMi piacciono i dolci tradizionali . Sono curiosa lo farò presto.
RispondiEliminaBaci
Mi piacciono i dolci tradizionali . Sono curiosa lo farò presto.
RispondiEliminaBaci
Sicuramente buoni e grazie per la loro storia. Ormai quasi tutti i dolci li ho messi al bando e per fortuna non sono golosa e se li faccio non sono per me. Ogni tanto un biscotto senza zuccheri aggiunti... Buona settimana in arrivo e scusa la mia latitanza.
RispondiEliminanon li conoscevo. grazie per questa ricetta!
RispondiEliminaGrazie a te per la visita!
EliminaCiao cara come va dalle tue parti? Mi auguro che tu, la tua famiglia e i tuoi conoscenti stiate tutti bene. E' un periodo paradossale e buio, un periodo che nessuno di noi si sarebbe mai immaginato di dover vivere, ma in fondo ad ogni tunnel c'è la luce, dobbiamo solo farci coraggio rispettare i dettami governativi e ce la faremo !
RispondiEliminati abbraccio forte e complimenti per questa delizia!
baci
Alice
Ciao Alice...tutto bene, grazie!
EliminaVero, dobbiamo rispettare le regole...cosi più ci impegniamo, prima usciamo dall'emergenza.
Un bacione...a presto!
Grazie per queste ricette della tradizione.
RispondiEliminaun abbraccio
Ciao, mi chiamo Marco e sonoun nuovo blogger. Le ricette della tradizione mi hanno sempre intrigato. Questa tua realizzazione la trovo golosa e accattivante.
RispondiEliminaDa oggi ti seguo con molto piacere.
Ciao Marco.
Grazie Marco! Ti seguo anch'io ,bello il tuo blog.
EliminaCiao ..a presto!
Grazie Nico, non conoscevo questi dolci, hanno un'aspetto molto goloso!
RispondiEliminaGrazie !
EliminaSerena Pasqua a te e famiglia,con l'augurio tutto finisca presto e bene!
RispondiEliminaGrazie Enza ! Buona Pasqua a te e famiglia!
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