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Marmellata di nespole



Mai visto come quest'anno ,il mio nespolo del Giappone (Eriobotrya japonica) cosi carico di frutta. Dunque, ho pensato di fare la marmellata . Ricetta è simile a tante ricette trovate su web. Ho fatto anche di due tipi...con la buccia e senza buccia.


Ingredienti:

  • 1 kg. nespole già pulite di semi
  • 3 fette di mela o succo di mezzo limone
  • 400 gr. di zucchero semolato
  • mezzo cucchiaino di cannella in polvere (facoltativo)
  • 1 bustina di vanillina (facoltativo)

Preparazione:
Lavate le nespole, tagliatele a metà e rimuovere i semi presenti al centro del frutto. Mescolate la frutta pulita con la metà dello zucchero. Lasciatela a macerare in frigorifero ,coperta con la pellicola per almeno 12 ore. Non tutte le ricette prevedono questo procedimento.
Domani per esempio, farò ancora la marmellata e questa volta non lascio più la frutta con lo zucchero a macerare.

Mettete le nespole con tutto il sugo che si è formato in una casseruola, preferibilmente in rame.
Va bene anche una casseruola in acciaio inox . Aggiungete lo zucchero rimasto, il succo di limone o le fette di mela a pezzettini, la cannella, la vanillina. Mescolate bene e lasciate cuocere a fiamma moderata per 40-50 minuti. Volendo, dopo circa 30 minuti frullate la frutta per ottenere una marmellata un po' più omogenea. Sta a voi decidere quanto e se volete frullare il composto.

Continuate a bollire fino che avete raggiunto la densità desiderata. Versate la marmellata bollente nei barattoli sterilizzati in vetro a chiusura ermetica.
Riempite i vasi fino ad 1 cm dal bordo e pulire con cura i bordi dei vasi. Chiudete con i tappi, senza però stringere troppo. Capovolgete immediatamente. Lasciateli capovolti per almeno 30 minuti.  Rigirateli e accertatevi che sia avvenuto il sottovuoto. Spingete il tappo con il dito e non sentire il “clak”: sigillo che garantisce l’avvento sottovuoto. Lasciate i barattoli raffreddare in un luogo fresco.

Nespolo del Giappone (Eriobotrya japonica)

Nespolo del Giappone è utilizzato come albero ornamentale in giardini e parchi. I fiori di nespolo del Giappone sono molto profumati, con un profumo simile a quello del biancospino.

I frutti del nespolo del Giappone sono eduli e contengono uno, due-tre o anche quattro grossi semi. La maturazione dei frutti avviene in maggio-giugno, mentre la fioritura si ha in dicembre-gennaio.

 Le nespole fanno bene al cuore, sono amiche della vista e proteggono la pelle. Inoltre, sono frutti poco calorici, apportano infatti 47 calorie per 100 g, e sono una fonte eccellente di vitamine, sali minerali e fibre. Contengono inoltre l’87% circa di acqua e pochissimi grassi. 
<info web>







WHB#387 Confettura di more di gelso / Gem (dulceata ) de dude






Sulla strada che porta a casa mia , c’è un bel albero di more di gelso. Quest'anno  ,come sempre , ha fatto tantissimi frutti . La settimana scorsa ,visto che avevo più tempo e voglia , ho raccolto un bel po’di more di gelso. Cosi ho mangiato a volontà, ho fatto un po’di confettura e delle tortine morbide per la colazione . Nell’albero ci sono ancora parecchie ,e cosi ho già programmato per domani un’altra raccolta. 
La confettura(marmellata) lo fatto cosi. 




Ingredienti:
 -500 g. di more di gelso
 -250 g. di zucchero
 -succo di mezzo limone

Preparazione:
Togliere il picciolo alle more, meglio con i guanti usa e getta . Io ho tagliato con una forbicina. Lavare bene le more di gelso e metterle in una pentola con lo zucchero e succo di limone. Le more di gelso sono abbastanza dolci e secondo me 250 g .di zucchero per 500 g. di frutta va benissimo. Se volete una confettura molto più dolce ,mettete in più lo zucchero. Bollite a fuoco molto basso, mescolando ogni tanto, fino che lo sciroppo si addensa. Dopo circa un oretta è praticamente pronta .Frullate con un mixer a immersione . Se volete, potete lasciare le more di gelso intere,senza frullarle. Sterilizzate i barattoli 10-15 minuti in acqua che bolle, togliete dall'acqua e lasciate che si asciugano...magari in forno caldo . Mettete la confettura /marmellata ancora ben calda negli barratoli , chiudeteli bene e capovolgerli a testa in giù per circa 10 minuti , coperti con dei pani da cucina .Girate i barratoli e lasciateli ben coperti fino al giorno dopo . Depositare in dispensa al buio e fresco.




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gelso nero 

Fino a un secolo fa, i gelsi erano ancora diffusi in tutta Italia e venivano coltivati sia per fornire il cibo ai bachi da seta sia per i frutti gustosi, detti more. Non era soltanto il sapore a renderli grati, ma anche la convinzione che potessero curare molti mali.
 
Il Gelso nero (Morus nigra L.) e' molto simile al gelso bianco ma più robusto, può raggiungere i 15 metri di altezza e presenta tronchi e rami più grossi; resiste meglio al freddo e più essere coltivato fino ai 1000 metri. E' originario dell'Asia Minore e Iran, introdotto in Europa probabilmente in epoca remota; è una pianta molto longeva e può vivere fino a 150 anni. Rispetto al gelso bianco presenta inoltre foglie più piccole. I frutti sono commestibili ed hanno anche un sapore piuttosto gradevole per cui, soprattutto in passato erano usati come alimento; sono infruttescenze più grandi di quelle del gelso bianco, formate da tante piccole drupe di color nero-violaceo e, contrariamente a quelle del gelso bianco, acidule fino al momento della maturazione. Dal punto di vista alimentare il frutto migliore è sicuramente quello del gelso nero, che per il suo sapore dolce e gradevole potrebbe tranquillamente essere mangiato anche al naturale una volta raggiunta la maturità, cioè quando ha assunto un colore viola scuro quasi nero, tuttavia più spesso si preparano marmellate, sciroppi, gelatine, confetture, sorbetti,e per la presenza di una discreta quantità di zuccheri si possono ottenere, per fermentazione, delle bevande alcoliche. Oltre che per l’alimentazione il gelso nero veniva sfruttato anche per alcune proprietà medicinali, in quanto i frutti a maturità, per la buona presenza di pectine, sembrano avere proprietà purganti. Contengono poi vitamina A e C, calcio, fosforo, gomme e tannini, ad azione astringente. Proprio per questo le more di gelso sono entrate a far parte anche della medicina popolare come rimedio contro le infiammazioni alla bocca e alle vie respiratorie; la polpa veniva usata in cosmesi per maschere lenitive di pelli secche mentre il succo trova uso in in lozioni idratanti. L'infuso di foglie, ricche di aminoacidi, acido folico, acido folinico, manganese, zinco boro, rame e composti volatili, ha proprietà antibiotiche e diuretiche. L’estratto ottenuto dalle foglie sembra avere azione riequilibrante del metabolismo cellulare, e in grado di far diminuire il contenuto di colesterolo e grassi nel sangue. In fitoterapia principalmente viene utilizzato come ipoglicemizzante e antianemico. L’azione antianemica è invece dovuta alla presenza di composti essenziali per la ematopoiesi tra cui acido folico. Il decotto di corteccia e radice ha proprietà antiinfiammatorie per le vie respiratorie e viene impiegata come stimolante della motilità gastrointestinale.
Nota: informazioni prese da web




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Con questa ricetta, partecipo all'iniziativa di WHB#387
L’idea dell’WHB è di far conoscere ad altre persone l’uso di erbe, piante, frutta e verdura .

Questa settimana il blog di Cristina- La cucina di Cristina è ospite di questa iniziativa. Brii - Briggishome è organizzatrice italiana , la fondatrice è Kalyn - Kalyn’s Kitchen e attuale organizzatrice è Haalo - Cook (almost) anything at least once .





Zacuscă di melanzane, peperoni e olive / Zacuscă de vinete, ardei gras si masline



La zacuscă è un piatto di verdure (conserva) che si prepara in Romania abitualmente per l’inverno. La parola “zacuscă” e di origine slava (закуска, zakuska) e vuol dire ..antipasto , stuzzichino . Gli ingredienti principali di zacuscă classica sono le melanzane ,i peperoni (gogoşari- un tipo di peperone più dolce , carnoso , di forma sferica ), la cipolla e la passata di pomodoro. Si può preparare anche con altre verdure… fagioli, carote, funghi, zucchine, ecc. Addirittura esiste una variante con il pesce. Di solito si mangia spalmata sul pane. Si può preparare anche senza essere conservata nei barattoli per l’inverno. Appena preparata si conserva per qualche giorno nel frigorifero. Una pietanza simile esiste anche in Bulgaria , di nome lutenitsa.

Ingredienti:
-5 melanzane grosse
-7 peperoni
-2-3 cipolle grosse
-600 ml. passata densa di pomodoro
-400-500 ml. olio di girasole
-sale, pepe
-olive nere (meglio snocciolate)
-alloro

Procedimento:
Cuocete le melanzane e i peperoni nel forno . Quando la forchetta entra bene nella melanzana , la polpa dentro è morbida sono pronte .Li tagliate in due , togliete la polpa cotta con un cucchiaio. Mettete la polpa a sgocciolare in una scolapasta e poi con un coltello ,sminuzzatela . I peperoni li girate nel forno da tutte le parti, e sono pronti quando la pelle è abbrustolita abbastanza . Mettete i peperoni in una ciotola coperta con un coperchio e teneteli coperti per circa 10 minuti e poi li spellate. Vi aiuterà a eliminare la buccia più facilmente dopo la cottura . Tagliate finemente o grossolanamente i peperoni. Tritare la cipolla e soffriggerla nell'olio, aggiungete le melanzane , i peperoni, la passata e qualche foglie di alloro. Bollite a fiamma bassa per circa un ora o di più , mescolando spesso. E’ cotta quando vedremo riaffiorare l'olio. Quando vedete che l’olio incomincia a riaffiorare ,aggiungete le olive intere o tagliate ..quante volete ,bollite ancora 5-10 minuti e togliete dal fuoco. Aggiustate di sale e aggiungete se vi piace il pepe nero macinato. Ancora bollente, invasate la zacusca nei barattoli sterilizzati , chiudete bene . Avvolgete bene i barratoli caldi con una coperta e lasciarli riposare fino al giorno dopo. Conservare in dispensa al fresco e buio , una volta aperta si conserva in frigo .



Ciliegie sciroppate / Compot de cirese

Quest'anno ho voluto fare un po'di ciliegie sciroppate. Io da piccola ,adoravo le amarene sciroppate . Purtroppo non ho trovato le amarene, e cosi mi sono accontentata delle ciliegie .La mia nonna ,le faceva tutti gli anni d’estate, anche per servirle subito, non solo per conservarle a lungo per l’inverno. Bolliva per poco tempo la frutta con l’acqua ,aggiungeva lo zucchero e un po'di vanillina. Quande erano pronte, le teneva nel frigorifero. Ci offriva alla fine del pasto o come merenda, una coppetta di amarene o ciliegie sciroppate. Vi assicuro, d'estate quando faceva caldo, erano buonissime...una vera toccasana.







Ingredienti:
ciliegie
200g .di zucchero per 1 litro di acqua

Preparazione:
Lavate i vasetti in vetro insieme ai loro coperchi, asciugateli e metteteli nel forno per circa 30 minuti ad una temperatura che non deve superare i 100 gradi. Lasciate raffreddare. Lavate le ciliege e eliminate il picciolo . Sistemare le ciliegie nei vasetti in modo tale da lasciare meno spazi vuoti possibili . Mettete l’acqua dentro vasetti fino al bordo ,cosi sapete quanto sciroppo dovete fare. Rovesciate l’acqua e adesso fate lo sciroppo. Mettete l’acqua sul fuoco in una pentola e versateci dentro lo zucchero. Portatela ad ebollizione, mescolate fino a quando lo zucchero sarà completamente sciolto. Io ho assaggiato e mi sembrava abbastanza dolce 200 gr .di zucchero per 1 litro di acqua. Se vi piace più dolce mettete più zucchero. Fate raffreddare lo sciroppo, e poi versatelo sulle ciliegie dentro ai vasetti , muovendole ogni tanto, cosi le eventuali bolle d’aria escono . Mettete lo sciroppo fino a circa 2 cm. dal bordo. Avvolgeteli in teli di cotone ben stretti e disponeteli uno accanto all’altro in una pentola riempita per metà di acqua. Mettete sul fuoco a fiamma media. L’acqua deve bollire per almeno 20 minuti . Trascorso il tempo, spegnete il fuoco e lasciate i barattoli nella pentola a raffreddare. Una volta freddi ,togliete dalla pentola. Asciugate bene, controllando la tenuta della chiusura ermetica. Mettete a conservare in luogo fresco, asciutto, al riparo dalla luce. Riposare per almeno un mese prima di consumarle .

Conservatele non più di 12 mesi. Si possono aromatizzare nel sciroppo con la cannella, chiodi di garofano, vaniglia . Una volta aperto il vasetto si tiene nel frigorifero e dovrete consumare le ciliegie in massimo 3-4 giorni. Potete usare le ciliegie sciroppate come guarnizione per i dolci , servire con del gelato o preparare i dolci soffici , come la ciambella.




 

Marmellata di susine, mele e noci / Marmelada de prune, mere si nuci

Verso fine settembre ,ho preparato questa marmellata di susine, mele e noci. Buonissima , da usarla per i dolci ma anche per la colazione, su una fetta di pane.
Ricetta trovata e modificata dal blog di Cristina .



   Ingredienti:
  • 800 gr. di susine gialle
  • 200 gr. di mele (io golden)
  • 800 gr. di zucchero semolato
  • una manciata di gherigli di noci
  • ½ limone
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Lavate bene le prugne e le e mele. Snocciolate le prugne e tagliate le mele in due e togliete i semi . Se volete potete anche sbucciare le mele. Io ho lasciato la frutta con la buccia. Tagliate tutto a cubetti piccoli .
Mettete tutto in una pentola con il fondo spesso di acciaio . Mettete la frutta dentro ,aggiungete lo zucchero e il succo di limone. Lasciate cuocere 40- 50 minuti da quando inizia a bollire . Prima cuocete a fuoco abbastanza alto e da quando bolle , abbassate la fiamma . Se volete avere una marmellata omogenea, quando la frutta è diventata molle , lo passate con il passaverdura , poi continuate a bollire. Verso alla fine cottura ..quando vedete che la marmellata si addensa ,mettete un bel pugno di gherigli di noci , tagliate pezzettini piccoli. Per verificare la cottura fare la prova del piattino... mettere una goccia di marmellata sul piattino, se scivola appena è pronta, altrimenti dovete cuocere ancora.
Sterilizzata i barattoli e i coperchi 10-15 minuti in acqua che bolle, togliete dall'acqua e lasciate che si asciugano..magari in forno caldo Mettete la marmellata ancora ben calda negli barratoli , chiudeteli bene e capovolgerli a testa in giù per circa 10 minuti . Girate i barratoli e lasciateli coperti fino al giorno dopo ,ben coperti con dei pani da cucina . Un altro modo ..se avete più tempo… mettete i vasetti sigillati in una pentola dai bordi alti, copriteli con acqua fredda fin sopra la superficie, fateli bollire almeno 1h . Spegnete il fuoco e fateli raffreddare nella loro acqua.


Aglio aromatizzato sott'olio / Usturoi aromatizat in ulei



Ingredienti:
* aglio
* aceto di vino bianco
* 1 cucchiaio sale grosso per ½ l.aceto+ ½ l.acqua
* pepe in grani
* alloro
* origano
* olio extravergine d'oliva
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Ho pelato tanti spicchi da riempire il vaso che avrei utilizzato: con circa 200 gr . d'aglio ho riempito un vasetto da 250 ml. Tenere presente che con la cottura un pò diminuiscono di volume.
Ho scottato per circa 3-4 minuti i spicchi di aglio, in quantità uguali di aceto bianco e acqua ,sale grosso , un po' di chicchi di pepe, qualche foglia di alloro. Il tempo di cottura può variare a secondo della dimensione degli spicchi e dal grado di croccantezza che si preferisce. Io preferisco più croccanti (come quelli comprati) e cosi ho fatto la prova con uno stuzzicadente.

Ho messo i spicchi di aglio sopra uno strofinaccio, che si asciugano bene (attenti che non profumi ) per qualche ora.
Ho messo nei vasetti (sterilizzati prima in forno o bolliti nell’acqua e poi fatti freddare) i spicchi d’aglio ,un po’ di origano e li ho coperti di olio extravergine. Conservate in luogo buio e fresco per almeno 2 mesi.
Una volta terminato l'aglio, l'olio può essere usato come condimento per pasta e verdure.
Gli spicchi così preparati si possono servire con la carne( bolliti ,arrosto) affettati, possono accompagnare i formaggi.







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Usturoiul conservat in asa fel , se poate manca ca un aperitiv , langa mezeluri ,branzeturi sau langa preparate de carne, fripturi.

Ingrediente:

* usturoi (de preferat din acela nou ,asa se curata mai usor pielita )
* otet de vin alb
* piper boabe
* 1 lingura sare grunjoasa la ½ l.apa + ½ l.otet
* foi de dafine
* oregan uscat
* ulei de masline extravergin (daca nu si de floarea soarelui)
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Curatati de pielita cateii de usturoi , este bine ca acestia sa fie destul de mari. Puneti intr-o oala apa si otet in cantitati egale, 1 lingura de sare mare (la 1/2 l. apa+ 1/2 l. otet) , foi dafin, boabe piper si puneti pe aragaz sa fiarba. Am folosit circa 200 gr. usturoi pt. un borcan de 250 ml.
Inainte de a-i fierbe faceti o proba .Puneti usturoiul curatat in bocanul unde ii veti conserva ,asa va dati seama cam cat intra intr-un borcan . Mai curatati in plus 2-3 catei ...daca este nevoie. Cand fierb se micsoreaza putin volumul lor, asa la sfarsit vor intra ceva mai mult.

Cand apa cu otetul incepe sa fiarba, puneti cateii de usturoi si ii fierbeti circa 3-4 minute . Timpul de fierbere , depinde si de marimea cateilor de usturoi. Este bine sa nu ii fierbeti mult ,trebuie sa ramana destul de crocanti...sa nu se inmoaie prea tare. Eventual ,incercati cu o scobitoare si vedeti cat de usor il patrunde...eu asa am facut.
Dupa ce se scot de la fiert ,se pun pe un servet de bucatarie (sau hartie de bucatarie) sa se scurga bine . Cand s-au racit bine, se pun catetii in borcanul sterilizat (in apa clocotita cateva minute sau in cuptor ,lasat apoi sa se raceasca) ,se presara oregan uscat ,se pune daca se vrea si foi de dafin iar deasupra se toarna uleiul de masline extravergin. Se umple bine borcanul ,sa acopere bine cateii de usturoi.
Inchideti cu capacul si conservati in loc racoros si la intuneric ,circa doua luni .

Ulelui care ramane in borcan , il folositi la condimentarea legumelor sau a pastelor ,la alte mancaruri
Preparat in felul asta, cu fierberea lui, gustul specific dispare, are un gust delicat , deloc iute.

Peperoni sott'olio con acciughe e capperi / Ardei in ulei cu hamsii si capere








































Ingrediente:


* 4 peperoni grossi
* 1 ½ litro aceto
* 3 cucchiai di capperi
* qualche spicchio d’aglio
* 8-10 filetti d’acciughe
* prezzemolo tritato
* origano fresco o secco
* olio d’oliva extravergine
* 1 cucchiaio sale
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Laviamo i peperoni, puliamo bene i semi e i filamenti dentro ,li affettiamo in lunghezza falde . 
Mettiamo a bollire aceto con il sale e tuffiamo i peperoni dentro , circa 10 minuti. Scoliamo i peperoni e li appoggiamo sopra uno tovagliolo asciutto per asciugarsi ,girarli da entrambe parte.
Tagliamo i spicchi d’aglio in due ,tritiamo prezzemolo . Sterilizziamo barattolo ,dentro l’acqua bollente per 10 minuti,lasciamo che si asciughi. Quando i peperoni sono asciutti ,mettiamo un strato nel barattolo ,sopra prezzemolo tritato ,capperi , pezzi di acciughe, rametto di origano, aglio e poi ancora qualche peperone e cosi via finche sono finiti ingredienti. Ogni tanti premete i peperoni nel barattolo. Alla fine mettiamo del olio d’oliva extravergine e chiudiamo. Il giorno dopo aggiungiamo ancora l’olio se necessario, devono essere coperti d’olio. Conservarli nel luogo fresco e asciutto. Teneteli minimo 2 settimane ,prima di mangiarli.
Con queste quantità riempite un barattolo di 1 Kg.










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Ingrediente:
* 4 ardei grasi mari carnosi
* 1 ½ litru de otet
* 3 linguri capere
* cativa catei de usturoi
* 8-10 fileturi de hamsii (sub sare sau ulei)
* patrunjel tocat
* oregan proaspat sau uscat
* ulei de masline
* 1 lingura sare
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Spalam ardeii ,ii taiem si ii curatam inauntru de seminte si filamente, se taie in lungime , fasii mai mari sau mai mici, de marimea dorita. Intr-o oala punem otetul cu sarea, cand incepe sa fiarba punem ardeii ,se tin circa 10 minute, daca sunt carnosi, daca nu ii tinem mai putin. Importanat sa nu se inmoaie prea mult. Ii scoatem, ii punem pe un servet de bucatarie curat, sa se scurga bine,se intorc pe ambele parti . Patrunjelul il tocam marunt, usturoiul il taiem in doua, hamsiile le rupem bucati. Intre timp preparam borcanul , il sterilizam, introducem in apa fiarta 10 minute,ii lasam sa se usuce bine. Cand ardeii s-au scurs bine, se pun in borcan. Eventual ,inainte de ai pune in borcan, ii presam putin pe hartie absorbanta de bucatarie. Punem un strat ,deasupra lor punem, patrunjelul tocat, capere, bucatele de hamsii, usturoi si oregan (proaspat sau uscat) apoi iar un strat de ardei si asa mai departe, alternam cu restul ingredientelor. Din cand in cand, presam in jos ,straturile de ardei. Cand s-a umplut borcanul, turnam ulei deasupra, se inchide etans borcanul iar a doua zi daca mai este nevoie adaugam iar ulei ,asa incat ardeii sa fie bine acoperiti. Se conserva la loc racoros si uscat. Se vor tine minim 2 saptamani , inainte de a fi serviti. Din cantitatiile de mai sus, v-a iesi un borcan de 1 Kg.
Se folosesc ca aperitiv sau ca fel unic.

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