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Monselice

Oggi niente ricetta. Recentemente, nel weekend, io e mio marito abbiamo visitato Monselice. Abbiamo visitato un po' il centro, poi siamo andati verso il castello ...non lontano dal centro e di seguito abbiamo fatto il percorso delle Sette Chiese. Se siete interessati ,sotto potete leggere delle informazioni storiche, prese da web.

Monselice, comune della provincia di Padova nei Colli Euganei Città antichissima, già in epoca altomedioevale era cinta da un sistema fortificato e sede della sculdascia longobarda del padovano. La Rocca sul colle che domina la città , è stata voluta da Federico II nel 1239.

Ai piedi del Colle della Rocca si erge maestoso un complesso architettonico denominato Castello Cini che raggruppa in sé diverse tipologie di edifici. Il Castello si compone infatti di quattro nuclei principali; la parte più antica è la Casa Romanica (XI sec.) che assieme al Castelletto (XII sec.) forma il primo nucleo abitativo. Nel corso del XIII sec., staccata, venne costruita la Torre Ezzeliniana , un possente edificio difensivo voluto da Ezzelino III da Romano.

Il santuario giubilare o il percorso delle sette Chiese, progettato dallo Scamozzi su commissione dei conti Duodo nella prima metà del ‘600, è formato da 6 cappelle allineate lungo il colle, e da una settima chiesa, San Giorgio, che chiude idealmente il percorso devozionale sulla spianata della villa. 

L'arco d'ingresso all'area sacra del Santuario Giubilare delle Sette Chiesette, è chiamata la "Porta Romana" o "Porta Santa" dove l'iscrizione Romanis basilicis pares , ricorda il collegamento con il pellegrinaggio alle basiliche romane. Le sei cappelle ospitano cinque pregevoli pale di Jacopo Palma il Giovane mentre in quella cointitolata ai santi Pietro e Paolo, vi è una pala attribuita al pittore bavarese Johann Carl Loth.
Monselice , la Rocca e la Via delle Sette Chiese (foto presa da web)


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Vi lascio delle fotografie (scattate da me) con la città , castello di Monselice e il percorso delle Sette Chiese. Se decidete di visitare, meglio quando c'è bel tempo. Dal inizio alla fine del percorso delle Sette Chiese, si gode di un bellissimo panorama sulla città di Monselice. Un bel posto ,pieno di monumenti e storia. 

chiesetta vicino alla stazione 

Nicola Tincani trovato morto nel fiume a Monselice oggi 24 febbraio 2014

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Villa Pisani 


Piazza Mazzini con la duecentesca torre civica


Castello di Monselice


Cortile interno castello di Monselice..la torre di Ezzelino 

Cortile interno castello di Monselice

castello di Monselice

Ingresso di Villa Nani Mocenigo 

Villa Nani Mocenigo- La villa Nani Mocenigo fu costruita dal patrizio veneziano Agostino Nani verso la fine del XV secolo e fu ampliata durante il secolo successivo. È un edificio massiccio con un'ampia scala a terrazze e numerose statue che conduce al ninfeo di scuola palladiana. Le mura di cinta sono sormontate da statue di nani, chiara allusione al nome della famiglia.






Il duomo vecchio, dedicato a Santa Giustina

Panorama dal percorso delle Sette Chiese,sullo sfondo Colli Euganei

Porta dei Leoni Comitali


Porta dei Leoni Comitali

Chiesa di S. Francesco

la "Porta Romana" o "Porta Santa" dove l'iscrizione Romanis basilicis pares , ricorda il collegamento con il pellegrinaggio alle basiliche romane

vista sulla città  dove si vede Duomo di Monselice 

percorso Via delle Sette Chiese con cappelle laterali lungo la salita, ognuna dedicata ad un diverso santo...Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano, Santa Croce in Gerusalemme, San Lorenzo fuori le mura, San Sebastiano, Santi Pietro e Paolo.


Esedra di San Francesco Saverio

Una parte di Villa Duodo e vicino Chiesa di S. Giorgio, che fa parte del Santuario Giubilare delle Sette Chiese

Villa Duodo

Esedra di S. Francesco Saverio Nei Giardini di Villa Duodo a Monselice

Chiesa di S. Giorgio, che fa parte del Santuario Giubilare delle Sette Chiese .Nel 1651 vennero traslati da Roma i corpi di tre martiri e numerose reliquie.



percorso Via delle Sette Chiese con cappelle laterali lungo la salita, ognuna dedicata ad un diverso santo...Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano, Santa Croce in Gerusalemme, San Lorenzo fuori le mura, San Sebastiano, Santi Pietro e Paolo.


città murata ...sullo sfondo si vede la Rocca di Monselice

Cheesecake ricotta, mascarpone con ganache al cioccolato e Nutella / Cheesecake ricotta, mascarpone cu ganache de ciocolata si Nutella



Sembra una torta , invece è un cheesecake. Un cheesecake preparato altre volte (la ricetta qui ),solo che questa volta al posto della marmellata di mirtilli, lo ricoperto con una ganache al cioccolato e Nutella. Buonissimo ...specialmente per gli amanti del cioccolato.  Ecco la ricetta:

Ingredienti:
 base:
180 g. biscotti secchi -petit beurre
180 g. di burro
crema:
3 uova
250 g. di ricotta
250 g. di mascarpone
1 cucchiaio di farina
120 g. di zucchero
1 bustina vanillina
buccia grattugiata di un limone non trattato
ganache di cioccolato :
200 g. cioccolato fondente
50 g. cioccolato latte
250 ml. di panna fresca da cucina
30 g. burro
3 cucchiai colmi di Nutella
decorazione
io mandorle affettate e fiore di zucchero ...ma potete decorare come volete

Procedimento: 
Tritate bene i biscotti e mescolateli con il burro fuso ( raffreddato) a bagnomaria. Disponete in una teglia (rivestita con carta da forno) il composto di biscotti, premendo con un cucchiaio ; la mia teglia era tonda diametro 24 cm. Meglio se la tortiera è apribile. Mettete nel frigo la teglia fino quando preparate la crema.Montate i tuorli con lo zucchero e a parte montate gli albumi a neve. Mescolate al composto di uova e zucchero la ricotta ,il mascarpone, la farina ,vanillina e la buccia grattugiata di limone. Per ultimo aggiungete gli albumi montati a neve. Spalmate la crema ottenuta sulla base di biscotti .Mettete il dolce nel forno già riscaldato e cuocete a temperatura 180 ° C per circa 30 minuti .Sfornate il dolce quando sopra è asciutto e dorato. E' possibile che in superficie si formano delle piccole crepe. Lasciate raffreddare bene il cheesecake. Spalmare sul cheesecake freddo la ganache e decorate a piacere. Mettete in frigorifero, minimo 4-5 ore prima di mangiarlo. Meglio fare il cheesecake il giorno prima .
Preparazione ganache:
Scaldare la panna e il burro in un pentolino .Prima che la panna inizi a bollire, togliere la pentola dal fuoco e versare tutto il cioccolato grattato o tritato finemente...non a pezzetti grossi. Far sciogliere il cioccolato, mescolando bene con una frusta. Quando il cioccolato è fuso e amalgamato bene con la panna, lasciare il composto raffreddare, mettendo il pentolino in acqua fredda se preferite. Io ho lasciato il pentolino fuori, sulla finestra. Quando il composto si è raffreddato, aggiungete la Nutella ,mescolate e montate la ganache con il sbattitore. Non serve a montare troppo .Stendere la ganache con un coltello su tutto il cheesecake , decorate con mandorle affettate o alte decorazioni che preferite.
Nota: Il motivo principale per cui la ganache non riesce è legato al caldo.







Pakora di cipolla e zucchine / Pakora de ceapa si dovlecei




Il Pakora, antipasto fritto ....diffuso in India, Pakistan, Bangladesh , Asia meridionale.... a base di verdure avvolte in una pastella a base di farina di ceci, aromatizzata da spezie. Altri nomi :pakodi bajji, bhajji. 
Si cucina a partire da uno o al massimo due ingredienti vegetali, come cipolla, melanzana, patata, spinaci, cavolfiore, pomodoro...ecc. In India vengono mangiate a qualsiasi ora e in accompagno soprattutto a pesce e carne, ma anche da soli come snack. I pakoras più diffusi sono quelli a base di cipolla, patate, cavolfiore.

     Ingredienti:
  • 1 cipolla grande 
  • 1 zucchina grande
  • 200 g. di farina di ceci 
  • acqua q.b
  • sale q.b
  • curry 
  • paprika piccante
  • olio per friggere
nota: volendo potete aggiungere un pizzico di lievito, prezzemolo, garam masala, cumino, curcuma, peperoncino...

Procedimento:
In una ciotola  mettete la farina di ceci e aggiungete l'acqua, poco alla volta ,fino ad ottenere un composto non troppo fluido, abbastanza denso. Aggiustate di sale e aggiungete a piacere curry , un po' di paprika piccante ...o altre spezie a piacere.  Si lascia riposare circa 30 minuti per permettere alla farina di assorbire bene l'acqua. Nel frattempo pulite e tagliate le verdure...la cipolla a rondelle e le zucchine a bastoncini.
Si aggiunge le verdure al composto e si mescola bene. Si prende con un cucchiaio delle verdure con la pastella e si adagia lentamente nel olio ben caldo. Friggete a fiamma media rigirandole.
Mettete i pakoras su carta assorbente da cucina . Serviteli subito calde. Vi assicuro che sono buone anche fredde.

Suggerimento:
Per avere una pastella più croccante:  3 cucchiai  farina di ceci , 1 cucchiaio farina riso e acqua ...quanto basta per fare una pastella non fluida . Alla pastella quindi si possono aggiungere queste verdure a fette fritte singolarmente oppure tagliate a cubetti: cipolle affettate, peperoni verdi, fagiolini, cavolfiore, spinaci, tofu o ricotta pezzetti di pollo avanzato gamberetti funghi oppure cavolfiore - tagliati a fettine sottili ma anche melanzane e peperoni a fettine o altre verdure aglio e talvolta prezzemolo tritato, erba cipollina.



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Informazioni e ricetta pakora prese da web .




Tortelli dolci allo yogurt / Gogosi cu iaurt



E oggi per Martedì Grasso vi lascio la ricetta di tortelli con lo yogurt.


Ingredienti:

  • 150 g. di farina
  • 200 g. di yogurt denso bianco intero
  • 1 uovo
  • 2 cucchiai di zucchero
  • un pizzico di sale 
  • 1 bustina di lievito in polvere per i dolci
  • buccia grattugiata di 1 limone bio
  • aroma di vaniglia
  • zucchero a velo vanigliato
  • olio di semi di girasole o arachidi per friggere

Procedimento:
Montate bene con il frullatore lo yogurt con l'uovo, un pizzico di sale, 2 cucchiai di zucchero, buccia di limone grattugiata e qualche goccia di aroma di vaniglia. Alla fine,  incorporate poco alla volta la farina con il lievito setacciato. Deve risultare un composto denso ,che non scende subito dal cucchiaio. Se bisogno ,aggiungete qualche cucchiaio in più di farina. Riscaldate bene l'olio e abbassate un po' la fiamma. Versate l’impasto preparato a cucchiaiate (con un cucchiaino colmo con impasto ) nel olio ben caldo. Friggete i tortelli da entrambi lati. Togliete i tortelli quando sono dorati e scolateli su carta assorbente. Ancora caldi, passatelli nello zucchero a velo. Servite i tortelli caldi .

Suggerimento: Passate i tortelli nell’alchermes diluito con acqua e subito dopo nello zucchero semolato.

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Vi lascio anche una lista di ricette golose per allietare il vostro CarnevaleChiacchiere salate ,Chiacchiere con pannaCastagnole alla ricotta e amarettiChiacchiere con lo yogurtFrittelle ai semi di papavero Tortelli alle mandorleFrittelle di meleFrittelle dolci di risoFrittelle di semolino (Fritto bianco), Migliaccio


Buon Martedì Grasso!



Migliaccio


Il migliaccio è una ricetta tipica della tradizione napoletana, uno dei dolci tipici del Carnevale.  Per la versione salata di migliaccio ,leggete qui


Ingredienti:
stampo da 22-24 cm.

  • 180 gr. di semolino
  • 500 ml. di latte
  • 300 ml. di acqua
  • 30 g. di burro
  • 250 g. di ricotta
  • 3 uova
  • 270 g. di zucchero
  • 1 stecca di vaniglia
  • 1 cucchiaio di essenza di vaniglia
  • 2 cucchiai di limoncello
  • buccia di limone grattugiata

Procedimento:
In una pentola mettete il latte, l’acqua, il burro,70 gr di zucchero, la bacca di vaniglia, la scorza di  limone. Quando il latte incomincia a bollire , abbassate la fiamma, togliete la vaniglia e la buccia del limone e versate a pioggia il semolino facendolo incorporare un po’ per volta. Se il latte assorbe abbastanza subito il semolino non mettetelo tutto. Bollite il semolino per qualche minuto,  mescolando di continuo con un cucchiaio di legno.Spegnete e lasciate intiepidire. A parte lavorate le uova con lo zucchero, aggiungete la scorza grattugiata di limone, l’essenza di vaniglia e il limoncello e la ricotta. Versate il composto di uova e ricotta nel semolino poco alla volta e frullate continuamente fino a formare un composto omogeneo e cremoso. Imburrate e infarinate una teglia (meglio tortiera diametro 22-24 cm.e versate dentro il composto . Infornate il migliaccio a 180°C per 40-50 minuti,  fino a che non avrà un colore leggermente bruno.Lasciate raffreddare 2-3 ore. Spolverizzate di zucchero a velo e servite.

Suggerimento:
Provate a servire migliaccio con sciroppo d'acero...davvero buono.

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Ricetta di Misya ,leggermente modificata. Una versione simile a migliaccio Dolce di semolino e ricotta

Altre ricette per Carnevale:  Tortelli dolci con yogurt, Chiacchiere salate ,Chiacchiere con pannaCastagnole alla ricotta e amarettiChiacchiere con lo yogurtFrittelle ai semi di papavero Tortelli alle mandorleFrittelle di meleFrittelle dolci di riso
Frittelle di semolino (Fritto bianco)


Chiacchiere salate / Minciunele sarate



Ingredienti:

  • 250 gr di farina
  • 2 uova
  • 40 gr. di burro
  • 2 cucchiai di vino bianco
  • 60 gr.  di panna da cucina
  • 100 gr di formaggio caprino fresco latte vaccino (io Osella)
  • 3 cucchiai colmi di grana o parmigiano grattugiato
  • sale e pepe
  • olio per friggere


Preparazione:
Mescolate in una ciotola capiente la farina, il burro morbido, le uova sbattute, il vino bianco. Mescolare e poi aggiungete la panna , i caprini, la grana grattugiata ,un pizzico di sale (assaggiate sempre se c'è bisogno) e il pepe. Impastate il tutto, lavorate il composto per una decina di minuti su una spianatoia, copritelo con un canovaccio e lasciatelo riposare...circa 30 minuti....fuori o dentro il frigorifero. Tirate una sfoglia sottilissima con il matterello.Tagliate delle strisce della larghezza di circa 8-10 cm, ricavatene con una rotella tanti rettangoli e effettuate due tagli paralleli o uno solo per il lungo. Friggete le chiacchiere, in abbondante olio bollente, da entrambi lati. Scolatele quando saranno dorate e appoggiatele sulla carta assorbente. Servitele calde ,spolverizzate di grana grattugiato ,accompagnandole con la salsa rosa di maionese e ketchup.
Nota: Volendo si possono fare anche al forno.

 Buon giovedì grasso!!!!

chiacchiere salate fritte...

...e chiacchiere salate al forno con semi di sesamo

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Queste chiacchiere salate sono buonissime e non rimangono per niente unte. Secondo me sono meglio fritte, ma volendo li potete fare anche al forno. Io li rifarò di sicuro ,ma non solo adesso per Carnevale. Ricetta leggermente modificata, presa da qui.

Altre ricette di chiacchiere: Chiacchiere con pannaChiacchiere con lo yogurt


Insalata di pesce con sedano rapa / Salata de peste cu telina



Un insalata fresca , gustosa e versatile. Tanti anni fa, ho imparato la ricetta da una mia amica.Le quantità di verdure e pesce possono variare secondo i vostri gusti. Si possono aggiungere anche altre verdure.

Ingredienti :

  • 400 g.di filetti di pesce merluzzo congelato (volendo anche altro pesce)
  • mezzo sedano rapa media grandezza grattugiato
  • 2-3 carote
  • mezza cipolla
  • cetriolini in agrodolce o aceto q.b.
  • maionese  q.b.
  • sale e pepe

Procedimento: 
Lessate il pesce e lasciatelo a  raffreddare. Grattugiate il sedano rapa e le carote con la grattugia con fori grandi . Tagliate la cipolla e i cetriolini a cubetti. Mescolate  il tutto con il pesce sminuzzato e la maionese. Non aggiungete troppa maionese. Salate e pepate. Mettete l'insalata in frigorifero almeno un oretta prima di essere servita.



Salame di cioccolato bianco ,wafer e cocco / Salam cu cicolata alba ,napolitane si cocos




Ingredienti:
170 g.-200 g. di wafer alla vaniglia
100 g. di cioccolato bianco
60 g. di burro
5-6 cucchiai di cocco grattugiato
2-3 cucchiai di Nutella

Procedimento: 
Mettete in una ciotola il burro e il cioccolato bianco e fateli fondere a bagnomaria. Aggiungete i wafer sbriciolati, la farina di cocco e mescolate.  Dovete ottenere un composto omogeneo e leggermente asciutto. Se dovesse risultare un po' morbido, aggiungete qualche altro cucchiaio di farina di cocco o altro wafer sbriciolato. Mettete il composto su un foglio di carta forno, appiattitelo con il dorso di un cucchiaio ottenendo cosi un rettangolo. Mettete sul rettangolo la Nutella per tutta la lunghezza. Potete riscaldarla un po' a bagnomaria per renderla leggermente fluida. Aiutandovi con la carta da forno stessa, avvolgete l’impasto su se stesso per ottenere un cilindro. Mettete un po' di farina di cocco sul piano di lavoro e lavoratelo fino a dargli una forma cilindrica. Richiudete il salame ben stretto in carta da forno o alluminio ,avvolgendolo a caramella. Fate riposare in frigorifero per almeno 3 ore. Tagliate a fette e servite.
Nota: questa ricetta e ideale per chi vuole riciclare dei wafer avanzati.  


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Un salame al cioccolato gusto Raffaello e in più con la Nutella .Troppo buono!  Ricetta leggermente modificata, lo presa da qui.




Alfajores argentini



Gli alfajores fanno parte della pasticceria tipica di diversi paesi sudamericani, in particolare Uruguay e Argentina. Esistono diversi tipi di alfajores. Quelli che si fanno in casa sono i cosiddetti alfajores “caseros” de maicena, ci sono quelli“della costa”, che hanno una glassa bianca o al cioccolato; quelli di Cordoba, farciti con la marmellata di mele cotogne, e quelli di Santa Fe, che hanno ben tre strati. 
In Spagna, gli Alfajor sono dolci tipicamente natalizi, dell'Andalusia e Murcia ,realizzati a partire da una pasta a base di mandorle, noci e miele, similmente ad altri dolci di tradizione araba, come il torrone o il marzapane. Possono essere a forma di cilindro compatto, fatto con la massa agglomerata con pane grattugiato, o anche con pasta di miele come ripieno. <Info web>

Ingredienti:
100 g. di burro a temperatura ambiente
100 g. di zucchero finissimo
2 uova intere
1 tuorlo
½ cucchiaino di estratto di vaniglia
100 g di farina 00
200 g. di maizena (amido di mais)
½ cucchiaino di lievito per dolci
dulce de leche per farcire
cocco rapè per decorare (facoltativo)

Procedimento:
Lavorate bene il burro a temperatura ambiente e lo zucchero con le fruste elettriche.  Quando e diventato cremoso, unite le uova una alla volta. Aggiungete poi all'impasto la vaniglia, farina ,lievito e maizena setacciate .Dovete ottenere una frolla morbida e molto malleabile. La consistenza vi sembrerà diversa da quella di una frolla normale, a causa dello zucchero a velo e della maizena. Avvolgete impasto nella pellicola e mettetelo in frigo per almeno mezz'ora. Stendete la frolla in una sfoglia spessa di circa 5 mm .Meglio stendete la frolla tra due fogli di carta da forno, in modo che non si attacchi al piano di lavoro o al mattarello. Ritagliate i biscotti con delle formine rotonde. Il mio bicchierino aveva un diametro di 4 cm.  Disponete i biscotti su una teglia ricoperta di carta da forno. Cuocete a 180° C i biscotti per circa 10-15 minuti nel forno già riscaldato. Sono cotti quando sono ancora chiari, non troppo dorati. Fate raffreddare i biscotti. Unire i biscotti a due a due con dulce de leche. Gli alfajores così assemblati possono essere rotolati nel cocco essiccato grattugiato o immersi nel cioccolato fuso. Sono buonissimi anche al naturale ,spolverizzati con zucchero a velo.
Io ho usato dulce de leche già pronto,comprato al supermercato.

Con metà della quantità ingredienti mi sono venuti 40 pezzi biscotti ,cioè 20 alfajores. Dulce de leche si pùo preparare anche in casa ,qui trovate 8 modi per fare il dulce de leche.

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Sono buonissimi, si sciolgono in bocca. Provateli, e poi mi sapete dire! Ricetta trovata qui.





Ciambellone al cacao con cocco / Chec cu cacao si cocos





Ingredienti: 
230 g. di farina 00
180 g. di zucchero 
4 uova medie
100 ml. olio di semi di mais (io girasole) 
40 g. di cacao amaro 
40 g. di cocco rapè (disidratato) 
200 ml. latte di soia (io latte di mucca) 
1 bustina di lievito vanigliato 
1 pizzico di sale 

Procedimento:
In una ciotola montate le uova , lo zucchero e un pizzico di sale fino ad ottenere un composto spumoso. Unite al composto un po’ alla volta, la farina setacciata con il cacao e il lievito, il cocco, alternando con il latte e l’olio. Versate l’impasto in uno stampo a ciambella del diametro di 24 cm. imburrato ed infarinato.Cuocete in forno (io a gas) già caldo a 180 ° per 35/40 minuti . Fate la prova stecchino. Volendo ,quando si raffredda spolverizzatela di zucchero a velo.
Potete cuocere la ciambella anche nella pentola del Fornetto.
Mettete il rompi fuoco del fornetto sulla fiamma più piccola e scaldarlo bene. Appoggiare sopra il fornetto, cuocere 5 minuti a fiamma alta e ulteriori 45/50 minuti a fiamma bassa .Fate la prova stecchino.

  ***Buona, soffice e golosa , tutti aggettivi di questa ciambella. Ricetta lo trovata qui ,sul blog di Laura.***

Buona Epifania!






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