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Ciliegie sciroppate / Compot de cirese

Quest'anno ho voluto fare un po'di ciliegie sciroppate. Io da piccola ,adoravo le amarene sciroppate . Purtroppo non ho trovato le amarene, e cosi mi sono accontentata delle ciliegie .La mia nonna ,le faceva tutti gli anni d’estate, anche per servirle subito, non solo per conservarle a lungo per l’inverno. Bolliva per poco tempo la frutta con l’acqua ,aggiungeva lo zucchero e un po'di vanillina. Quande erano pronte, le teneva nel frigorifero. Ci offriva alla fine del pasto o come merenda, una coppetta di amarene o ciliegie sciroppate. Vi assicuro, d'estate quando faceva caldo, erano buonissime...una vera toccasana.







Ingredienti:
ciliegie
200g .di zucchero per 1 litro di acqua

Preparazione:
Lavate i vasetti in vetro insieme ai loro coperchi, asciugateli e metteteli nel forno per circa 30 minuti ad una temperatura che non deve superare i 100 gradi. Lasciate raffreddare. Lavate le ciliege e eliminate il picciolo . Sistemare le ciliegie nei vasetti in modo tale da lasciare meno spazi vuoti possibili . Mettete l’acqua dentro vasetti fino al bordo ,cosi sapete quanto sciroppo dovete fare. Rovesciate l’acqua e adesso fate lo sciroppo. Mettete l’acqua sul fuoco in una pentola e versateci dentro lo zucchero. Portatela ad ebollizione, mescolate fino a quando lo zucchero sarà completamente sciolto. Io ho assaggiato e mi sembrava abbastanza dolce 200 gr .di zucchero per 1 litro di acqua. Se vi piace più dolce mettete più zucchero. Fate raffreddare lo sciroppo, e poi versatelo sulle ciliegie dentro ai vasetti , muovendole ogni tanto, cosi le eventuali bolle d’aria escono . Mettete lo sciroppo fino a circa 2 cm. dal bordo. Avvolgeteli in teli di cotone ben stretti e disponeteli uno accanto all’altro in una pentola riempita per metà di acqua. Mettete sul fuoco a fiamma media. L’acqua deve bollire per almeno 20 minuti . Trascorso il tempo, spegnete il fuoco e lasciate i barattoli nella pentola a raffreddare. Una volta freddi ,togliete dalla pentola. Asciugate bene, controllando la tenuta della chiusura ermetica. Mettete a conservare in luogo fresco, asciutto, al riparo dalla luce. Riposare per almeno un mese prima di consumarle .

Conservatele non più di 12 mesi. Si possono aromatizzare nel sciroppo con la cannella, chiodi di garofano, vaniglia . Una volta aperto il vasetto si tiene nel frigorifero e dovrete consumare le ciliegie in massimo 3-4 giorni. Potete usare le ciliegie sciroppate come guarnizione per i dolci , servire con del gelato o preparare i dolci soffici , come la ciambella.




 

La città di Macerata

Oggi niente ricetta , vi faccio viaggiare comodi. Estate , tempo di vacanze...no !!
Vi porto a Macerata ,dove sono stata un mese fa . Macerata è un comune italiano, capoluogo dell'omonima provincia delle Marche. Situato su una collina di 311 metri slm, il Comune nasce nel 1138 e da allora il suo centro storico si sviluppa fino ad acquisire già nel seicento le sembianze che ancora oggi lo caratterizzano. Completamente chiusa da mura quattrocentesche e cinquecentesche, Macerata si presenta armonica ed uniforme nelle sue architetture grazie anche all’uso molto diffuso del mattone. Attualmente Macerata è “Città della Cultura” anche grazie alla sua Università, che, nata nel 1540 da uno Studium legum del 1290, si è molto sviluppata negli ultimi anni. A Macerata si trova lo Sferisterio , una struttura teatrale unica nel suo genere architettonico. Lo Sferisterio deve il suo nome e la sua particolare pianta a segmento di cerchio alla destinazione d'uso originaria, come luogo per il pallone col bracciale . Secondo i più noti cantanti lirici è il teatro all'aperto con la migliore acustica in Italia.
Città caratteristica , grazie alle sue salite e discese, vicoli stretti e ripide scalinate. Pochi di questi vicoli sono abbastanza larghi da far passare una macchina . Spero che non vi annoiate, sono parecchie foto.
Se avete l'occasione andate a visitare Macerata ,è  davvero una bella città .



la stazione di Macerata

verso Arena Sferisterio
Arena Sferisterio vista da fuori ..si può anche visitare dentro

nucleo storico racchiuso dalle mura





Piazza Mazzini - città Macerata
Pizza della Libertà -Torre Civica
Torre Civica - città Macerata
Piazza della Libertà -dietro la Loggia dei Mercanti





una delle tantissime chiese




tante scalinate , una caratteristica  della città

vicoli stretti

vicolo ripido




Università degli Studi
Palazzo dei Diamanti
 Chiesa di S.Giovanni, in Piazza Vittorio Veneto

Museo Palazzo Ricci

una piccola pausa tra le vie interne del centro storico


centro storico -bar e pub  

tante scalinate



vista  dalla parte alta della città

vicolo stretto in discesa


uscita dalla zona storica che affianca ingresso all'Arena Sferisterio


informazioni sulla città prese da web

Mahalabieh (Mahalabia)

Volete fare un dessert fresco, leggero e gustoso? Bene, allora preparate questo budino di latte con farina di riso e frutta . Questo budino si chiama Mahalabieh , è un dolce mediorientale . Nel web l'ho trovato  sotto una varietà di nomi come Mahalabia , Mahlabia ,Muhallabia .Sono diversi modi di servire Mahalabia , con i pistacchi tritati, frutta fresca o secca , marmellata . Io l'ho servito con le fragole caramellate .La ricetta lo trovata sul blog Micul in bucatarie, mi è piaciuta subito .Un dolce ideale per i celiaci . Una vera delizia ! Ciao e buon inizio settimana!




Ingredienti

1 litro di latte
70 gr. di farina di riso o maizena-amido di mais)
100 g. di zucchero
1-2 cucchiai di acqua di fior di arancio
500 g. di fragole
60 g. di zucchero
una bacca di vaniglia



Procedimento:
Versate la farina di riso in una ciotola e mescolate con la frusta per evitare la formazione dei grumi. In una pentola portate a ebollizione il latte rimasto e lo zucchero, unite la farina di riso con il latte, il ripieno della bacca di vaniglia ,abbassate la fiamma e fate addensare bene mescolando in continuazione. Togliete dal fuoco e aggiungete l’acqua di fior di arancio, mescolate bene e poi distribuite il composto nelle coppette. Caramellate 60 g. di zucchero , mettete sopra una parte di fragole tagliate a pezzetti ,mescolate fino che si scioglie lo zucchero e si forma una salsa .Aggiungete il resto di fragole tagliate ,mescolate e subito togliete dal fuoco .Le ultime fragole non si devono ammorbidire troppo. Mettere il budino nel frigo per almeno 2 ore e poi servite con le fragole caramellate .





Con questa ricetta partecipo al contest "Sapori d'Oriente" -La cucina di Esme





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română


Reteta acestui desert este luata din blogul Micul in bucatarie .Un desert care se prepara in Orientul Mijlociu . Este o budinca de lapte cu faina de orez ,simplu de facut ,delicata la gust si delicioasa . Budinca se poate servi cu fistic maruntit deasupra , fructe proaspete sau uscate , dulceata . Eu am servit-o cu capsuni caramelate, asa cum era in reteta. Este ideala acum pe timp de vara , rece din frigider ,servita cu fructe proaspete . Un dolce ideal pentru cine are probleme de celiachie.




Ingrediente:

1 litru lapte
70 g. faina de orez sau amidon de porumb
100 g zahar..sau dupa gust
1-2 linguri apa de flori de portocal
60 g. zahar
500 g. capsuni sau alte fructe
miezul unei pastai de vanilie


Mod de preparare:
Faina de orez se amesteca cu o parte de lapte rece ,asa incat sa nu se formeze cocoloase. Se adauga laptele putin cate putin si se amesteca cu un tel, pana se dizolva bine . Se dizolva bine fara probleme . Restul de lapte se pune pe foc iar cand incepe sa fiarba, se adauga laptele in care am dizolvat faina de orez. Se amesteca continuu, la foc potrivit catre mic ,pana incepe sa se ingroase. Se adauga zaharul si miezul unei pastai de vanilie. Gustati si daca va place cat este dulce, nu puneti toata cantitatea de zahar. Amestecati mereu ,pana devine ca o budinca. Se pune apa de flori de portocal catre sfarsi .Cand este gata, se pune in formele in care vrem sa servim. Se da la frigider,minim 2 ore.  Sosul de capsuni (alte fructe ): se caramelizeaza cele 60 g zahar cu 250 g. capsuni taiate in bucatele nu foarte mari , si se lasa pana se topeste zaharul. La adaugarea capsunilor zaharul caramelizat se intareste dar de la apa din capsuni se va topi. Se adauga si restul de capsuni , se mai amesteca putin astfel incat a doua tura de capsuni sa nu se mai descompuna. Se serveste cu budinca .

Varianta cu fructe proaspete : se taie fructa care ne place bucatele , se pune in cupele in care vom servim , deasupra se toarna budinca , se decoreaza cu bucatele de fructe ramase.
Varianta cu dulceata si fructe uscate : se pune in cupe dulceata ,deasupra budinca , apoi ornam cu fructa uscata. Exemplu : daca am pus dulceata de caise ,deasupra ornam cu caise uscate/deshidratate .

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