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Bibita rinfrescante al sambuco / Socată




Un paio di settimane fa ho avuto occasione di trovare una pianta di sambuco con tanti fiori. Dopo aver raccolto i fiori , il giorno dopo ho preparato una bevanda rinfrescante al sambuco.
Questa è una bevanda che ricorda la mia infanzia.  In Romania questa bevanda si chiama socata.
Soc in rumeno vuol dire sambuco. Lì la preparano tutti, e ognuno ha ovviamente la sua ricetta.
Nel web si trovano ricette per preparare anche lo sciroppo di sambuco (concentrato), che va diluito con l'acqua prima di berlo.

Sambuco comune (Sambucus nigra)  
La pianta contiene vitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina C. è, inoltre ricco di aminoacidi, fibre e sali minerali, come il potassio, il calcio, il sodio, il fosforo, il ferro, il magnesio, il rame, lo zinco ed il magnesio, acidi organici e glucosidi. Tutti questi principi esercitano sull'organismo un'attività depurativa utile per la perdita di peso, per combattere la stitichezza e stimolare il metabolismo. Il sambuco è molto utile anche con patologie come la gotta, la tachicardia e le emorroidi. Il sambuco fiorisce in maggio-giugno.

Io, la bevanda al sambuco lo faccio cosi :

Ingredienti:
 3 l di acqua naturale 
 6 fiori di sambuco grandi *
 6-7 cucchiai di zucchero (io zucchero di canna) **
 1-2 limoni biologici
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* Dato che i fiori di sambuco sono molto delicati e appassiscono velocemente, se non li usate subito, conservateli coi gambi immersi in un vaso d'acqua. 
Questa bevanda si può preparare anche con i fiori secchi, solo che si mettono di più.
** Volendo, potete aggiungere più zucchero, dipende da gusti.  


Preparazione:
In un barattolo di vetro (o una pentola alta inox ) mettete lo zucchero e 500 ml. di acqua ,mescolate fino che lo zucchero si scioglie bene. Lavate il limone ,tagliatelo a metà e spremetelo. Aggiungette in barattolo i fiori di sambuco( ben lavati) , il succo di limone, il limone strizzato e resto di 2,5 l di acqua.
Mescolate tutto ,coprite barattolo/pentola con un piattino o coperchio e lasciate a riposo per 24 ore, in cucina. Dopo 24 ore mescolate e lasciate ancora 24 ore a macerazione. Se la bevanda, dopo 2 giorni ha una aroma abbastanza intensa, saporita, è già  pronta. Se no, lasciate un'altro giorno a macerazione. Se fa caldo nel ambiente dove lo tenete , in 48 ore di solito è pronto.Comunque la bevanda tende a fermentare, tenuta troppi giorni a macerazione. Dopo la macerazione, strizzare per bene i fiori e i limoni e toglierli dall'acqua. Filtrate la bevanda attraverso un colino su cui avete messo una garza. Imbottigliate e conservare in frigorifero.
Servite la bibita al sambuco fresca dal frigo con una fetta di limone.




L'altra settimana,  quando sono andata in vacanza per qualche giorno ancora in Slovenia , ho trovato dal supermercato Lidl , sciroppo di sambuco ,prodotto in Germania per il mercato sloveno. E' buonissimo consumato con acqua naturale, ma anche frizzante.




Grotte di Postumia e Castello Predjama (Slovenia)

Nei primi giorni di settembre 2014, ho avuto l'occasione di visitare le Grotte di Postumia e Castello di Predjama in Slovenia. Sempre in quei giorni ho visitato isola di Cres, Mali Lošinj (Lussinpiccolo), Veli Lošinj (Lussingrande), Porec(Parenzo) in Croazia.
Una mini vacanza di 4 giorni ,dove ho visto dei posti bellissimi, che ve li raccomando.
Le grotte e il castello non sono molto lontano da Italia. Prima di arrivare a Trieste si seguono le indicazioni per la frontiera Fernetti/Sežana e da qui si può continuare per l'autostrada oppure si può prendere la primissima strada sulla destra che conduce al piccolo paese di Sežana. Da qui la strada statale, poco trafficata e pittoresca, vi porterà a Postumia in meno di mezz'ora.
Tra Trieste e grotte di Postumia sono circa 47 km.tramite autostrada E70, che prevede il pagamento di pedaggi.

Le Grotte di Postumia dicono che sono tra le più belle al mondo. Si tratta della maggiore attrazione turistica della Slovenia e di uno dei più importanti esempi di fenomeni carsici al mondo. Solo nelle Grotte di Postumia ormai da 140 anni con un trenino speciale potete viaggiare sotto i maestosi archi sotterranei, decorati da stalattite che assomigliano a lampadari, attraversando il paesaggio fantastico, con sparse giocose sculture di calcaree.
Castello di Predjama è bellissimo, quando lo vedi appena scendi dal autobus (autobus che parte dalle Grotte di Postumia), ti lascia a bocca aperta.
Un castello pittoresco, misterioso, incastrato nella parete verticale della montagna , alta 123 metri, regna lì da più di 800 anni. Contribuisce al suo aspetto romantico l'idilliaco torrente Lokva che in profondità sotto il castello si perde nell'ipogeo.
Da maggio a settembre potete visitare anche la pittoresca Grotta sotto il Castello di Predjama. Grazie alla sua ubicazione e alle temperature favorevoli vanta interessanti abitanti: una colonia di pipistrelli. 
 infomarzioni prese da web

Nel video potete vedere tutte le foto più belle e representative del viaggio.



Un mini video fatto con il telefonino davanti al castello ,era iniziato uno spettacolo medievale.

 

Pan meino (pan de mej ) - Dulce italian de Sfantul Gheorghe




Il pan meino o pan de mej, è un tipico dolce lombardo. Nel milanese era d’uso consumare il pan de mèj il 23 aprile, giorno in cui si festeggia San Giorgio , protettore dei lattai. Un tempo veniva confezionato con farina di miglio,da qui la spiegazione del nome. Con il passare del tempo il normale pane di miglio si trasformò in un delicato dolce zuccherato, o, meglio, in deliziosi biscotti. Solo molto tempo il miglio fu sostituito dal mais, essendo molto più conveniente.
Il pan de mej è conosciuto anche come panigada prendendo il nome dai fiori di sambuco, in piena fioritura in questo periodo di aprile, che essiccati si utilizzavano per cospargerne i dolci.
Informazioni e ricetta (leggermente modificata) prese da web.


Ingredienti:
per 12 biscotti
150 g. di farina mais tipo fioretto (grana molto fine) o farina mais precotta
200 g. di farina 00
100 g. di burro
150 g. di zucchero
2 uova
1 bustina lievito per dolci
1 pizzico sale
1 bustina vanillina
buccia grattugiata di limone
fiori di sambuco essiccati (facoltativo)- reperibili in erboristeria, conferiscono al dolce un particolare aroma

Preparazione:
Lavorate bene con la frusta le uova con lo zucchero, la vanillina e un pizzico di sale. Aggiungete il burro fuso e raffreddato, la farina 00 setacciata con il lievito e la farina di mais . Il composto deve risultare morbido ma lavorabile con le mani quindi, se è necessario, aggiungete altra farina. Formare tante palline di circa 50-60 g l'una.  Disporle su una teglia rivestita con carta forno e schiacciarle un po' con le mani. Cospargete la superficie con lo zucchero e con i fiori di sambuco. Io ho cosparso solo con lo zucchero di canna, fiori di sambuco non li avevo.
Cuocete a 170°-180° gradi per 15-20 minuti. Sono pronti quando i biscotti risultano leggermente dorati.

Consiglio :Conservateli in contenitori di latta,ottimi a colazione o con il the . Per mantenere la tradizione, gustateli con panna liquida.








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