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Sant' Andrea Apostolo (tradizioni in cucina)



Sant'Andrea Apostolo di Gesù Cristo si festeggia il 30 novembre nelle Chiese d'Oriente e d'Occidente ed è festa nazionale in Scozia. Denominato secondo la tradizione ortodossa Protocletos o il Primo chiamato perché fu il primo tra i discepoli di Giovanni Battista ad essere chiamato dal Signore Gesù presso il Giordano. Dopo la Pentecoste si dice abbia predicato il Vangelo nella regione dell’Acaia in Grecia e subíto la crocifissione a Patrasso su una croce a forma di X per non eguagliare quella di Gesù.

È una giornata di festa, ricca di tradizioni e costumi soprattutto per la gente che vive in ambiente rurale nella parte nord della Romania, nelle storiche regioni di Maramureş e Bucovina.


 Luogo di nascita: Galilea, Israele 
 Decesso: 30 novembre 60 dopo Cristo, Patrasso, Grecia  
Nome completo: Andrew the Apostle 
 Sepoltura: Chiesa dei Santi Apostoli, Turchia 
 Genitori: Jonah 
 Fratelli: Pietro apostolo 



Protettore di:cantanti, marinai, pescatori.
È patrono della Chiesa ortodossa. Secondo gli antichi scrittori cristiani, l’apostolo Andrea avrebbe evangelizzato l’Asia minore e le regioni lungo il mar Nero, giungendo fino al Volga.
È perciò onorato come patrono in Romania, Ucraina e Russia.



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Tradizioni della Tuscia Viterbese

La notte tra il 29 e il 30 novembre, giorno in cui ricadono i festeggiamenti del santo pescatore, è usanza che ogni bambino lasci un piattino vuoto sul davanzale o fuori la porta di casa per poi l’indomani trovarci sopra un golosissimo pesce di cioccolato. È per questo che le vetrine di pasticcerie, alimentari, bar e supermercati si riempiono nel mese di Novembre di coloratissimi pesci di varie dimensioni avvolti nella caratteristica carta stagnola colorata che li fa distinguere nei gusti al latte e fondente. <Info e foto: web>


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Tradizioni in cucina 

Nei ultimi anni in Emilia Romagna si é instaurata la tradizione del “pane di Sant’Andrea” che i fornai di Castel Maggiore offrono la sera, all’uscita della chiesa parrocchiale, dopo la Messa in onore del Patrono. Da dove provenga questa tradizione, se questa ricetta sia originale o inventata dai panificatori per l’occasione, francamente non si sa. Certamente è entrata a far parte delle tradizioni di questa cittadina.


Ingredienti: 550 g di farina ,250 g di latte ,50 g di olio di mais, 1 cucchiaio di zucchero ,10 g di sale, 1 cubetto di lievito di birra, 1 uovo + 1 tuorlo per spennellare, 100 g di gocce di cioccolato fondente. 

Il procedimento descritto prevede l’utilizzo del Bimby, ma ovviamente la ricetta può essere seguita anche senza

Nel boccale riscaldare il latte 1 min., 37° vel. 1; unire olio, zucchero, uovo e lievito: 5 sec. vel. 2. Aggiungere farina e sale: 3 min. vel. Spiga. Deve risultare un’impasto morbido. Togliere dal boccale, formare una palla, coprirla e metterla nel forno spento (ma precedentemente riscaldato a 50°) e lasciare lievitare per 1 ora. Trascorso questo tempo smontare l’impasto, dividerlo – se si desidera – in pagnotte, poi aggiungere le gocce di cioccolato; preriscaldate il forno a 200° e nel frattempo lasciate lievitare direttamente sulla leccarda del forno ricoperta di carta-forno. Spennellare a questo punto con l’uovo sbattuto e mettere in forno per circa 30 min.






Info, ricetta e foto prese da web e  Il ricettario di Bianca 






Tiropitakia veloci





Questi fantastici finger food sono deliziosi biscotti salati con formaggio feta, ideali come aperitivo, antipasto o snack. Sono facili da fare e buonissimi.
Quest'estate ho trovato per caso la ricetta sul blog Apriti Sesamo  di Eleni. Già fatto tre volte e sempre sono andati a ruba. Sono la versione super veloce di tiropitakia ,che nella cucina greca, sono delle sfogliatine di pasta fillo, ripiene di formaggio feta.



Ingredienti:
450 g. farina 00
1 bustina di lievito per torte salate
250 ml. latte tiepido
125 ml. olio di semi di girasole
125 ml. olio d'oliva extravergine
1 cucchiaino di sale
300 g. formaggio feta

Procedimento:
Scaldate leggermente il latte. Mettetelo in una ciotola abbastanza grande ,aggiungete l'olio di semi e l'olio d'oliva extravergine e il cucchiaino di sale. Aggiungete  la farina setacciata con il lievito e mischiate bene, incorporare tutta la farina . Aggiungete il formaggio sbriciolato al impasto, mescolate con le mani il composto ...non serve molto. Prelevate piccole quantità, appiattitele un po' e mettetele sulla teglia foderata da carta forno.
Cuocete in forno statico (preriscaldato) a circa 180°-200°C per 15 minuti (dipende dalla loro grandezza). Sono pronti quando sono diventati ben dorati.



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