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Gelato cremoso con lamponi e latte condensato (senza gelatiera)





Questo gelato lo preparato esattamente come il gelato con le fragole .
Solo 3 ingredienti...frutta ,latte condensato e panna fresca. Non ho aggiunto il liquore tipo Vov, Bourbon o liquore alla frutta (in questo caso)...sarebbe un aiuto in più che il gelato rimanga cremoso e non ghiaccia. Gelato rimane comunque cremoso.  Al posto dei lamponi potete mettere anche la polpa frullata di albicocche, pesche, melone, mango, kiwi, banane...etc.



Ingredienti:
400 g. di lamponi
170 ml latte condensato già zuccherato
200 ml. panna fresca (da montare)
lamponi per decorare



Procedimento:
Montare la panna molto soda. Lavate i lamponi e poi frullate. Aggiungete al purea di lamponi il latte condensato e mescolate. Aggiungete alla fine la panna montata e mescolate delicatamente dal basso verso l'altro, cercando di non smontare troppo il composto. Versate la crema ottenuta in un recipiente da congelatore o come ho fatto io...in uno stampo di plumcake semitondo. Prima mettete nello stampo della pellicola .Lasciate solidificare in freezer per almeno 4 ore. Quando lo tenete nel congelatore più giorni, lo tirate fuori circa 10-15 minuti prima di servire. Decorare con lamponi freschi.




GELATO CON LAMPONI E LATTE CONDENSATO

Zavata o crema carsolina

Zavata o crema carsolina , dolce tipico di Trieste e della sua provincia. La zavata è un dolce tipico carsolino, simile al “millefoglie”. Preparata in una teglia quadrata, viene tagliata in rettangoli di dimensioni abbastanza grandi: da qui il nome "zavate", cioè ciabatte.

La ricetta lo vista tempo fa sul blog di Edvige (Momento Solonico ) ...e che dire...amore a prima vista.
E' simile con il cremsnit (cremes), un dolce che si prepara in Romania, ma anche con kremšnite (Croazia e Slovenia), krémes (Ungheria) ,cremeschnitte (Germania), kremówka o napoleonka (Polonia), millefoglie (Francia).
Buonissima la zavata...provatela!!! Ecco la ricetta, cosi come lo trovata qui.


Pasta crema carsolina





Ingredienti:
3 pezzi pasta sfoglia rettangolare(o fate voi la sfoglia)
600 ml.latte
4 tuorli d'uovo
100 g. di farina
35 g. di burro o margarina vegetale
2 cucchiai di vino bianco oppure Marsala secco o altro liquore
180 g.di zucchero
200 g. di panna fresca
sale q.b.
zucchero a velo vanigliato q.b


Preparazione:
Stendete la pasta sfoglia rettangolare ,un pò più sottile di come lo trovate nella confezione. Mettetela con la carta da forno nella teglia .Bucherellate tutta la sfoglia e mettetela nel forno già caldo a cuocere a 170°C .Non deve scurirsi troppo, dunque guardate la cottura. Lasciate raffreddare.

In una casseruola sbattete i tuorli con lo zucchero semolato molto bene. Quando diventino spumosi e bianchi, aggiungete la farina e incorporatela bene con una frusta. Aggiungete il latte poco alla volta, mettete sul fuoco mescolando continuamente.Tenete comunque la fiamma abbastanza bassa...il composto inizierà a bollire. Aggiungete il burro e il vino...io Marsala . Fate cuoce fino a che la crema non raggiunge la densità giusta...abbastanza densa. Mettete da parte, fino che diventa tiepida.

Montate la panna ,aggiungete alla crema tiepida delicatamente e lasciate raffreddare il tutto. Cercate di dividere alla pari la crema per fare il dolce in due strati.
Stendete la crema su una sfoglia e spalmatela uniforme dappertutto. Sopra mettete la seconda sfoglia e premette leggermente. Sopra mettete il resto di crema e poi ultima sfoglia.

Con un coltello ben affilato, segnate l'ultima pasta sfoglia di copertura in rettangoli di 12 x 6 o delle dimensioni che desiderate...cosi lo potete tagliare il dolce molto più facile....senza sbriciolarsi. Potete anche tagliare prima i rettangoli di pasta sfoglia e poi formare i strati. Io ho fatto cosi ..ma solo con ultima sfoglia di copertura.
Servitela ancora tiepida cospargendola di abbondante zucchero a velo.

Io invece ho lasciato il dolce circa 2 ore fuori dal frigo e poi lo messo dentro. Non mettete sopra lo zucchero a velo quando lo mettete in frigorifero, diventa umido e si attacca alla sfoglia.
Solo prima di servire, spolverizzate il dolce con abbondante zucchero a velo.

Insalata calda di daikon con olive




Daikon (Raphanus sativus var. Longipinnatus) è conosciuto anche con il nome di ravanello cinese, simile alla rapa bianca, è una varietà del ravanello comune originaria dell'Asia orientale.
Il daikon presenta una consistenza croccante e un sapore che ricorda molto quello del ravanello...ma non cosi pungente.

Questo ortaggio in realtà è un pilastro della cucina tradizionale giapponese e asiatica in generale e, grazie alle sue elevate proprietà terapeutiche, è impiegato in tutto l’Oriente come rimedio naturale per la cura di diversi tipi di disturbi e patologie.

Il daikon lo trovato solo a gennaio e febbraio (Conad), cosi ho preparato questo piatto semplice e nello stesso tempo gustoso. Adesso a marzo, al posto del daikon utilizzo solo le rape bianche a foglia. 


daikon


rape bianche

Proprietà e benefici del daikon 
Il daikon è un alimento molto diffuso nella medicina popolare asiatica dove viene utilizzato per prevenire e curare alcuni piccoli disturbi.
Questo ortaggio è noto soprattutto per le sue proprietà digestive e brucia-grassi, per questo viene di solito consumato come contorno nei pasti più “pesanti” e ricchi di grassi (come le fritture). Gli enzimi contenuti aiutano a metabolizzare meglio i carboidrati complessi, i grassi e le proteine, rendendoli più facilmente digeribili ed assimilabili

Grazie alla vitamina C, che è presente in dosi di gran lunga più elevate rispetto ad altri tipi di ortaggi , questa radice è un potente antiossidante, che agisce contro la formazione dei radicali liberi e contribuisce a rinforzare il sistema immunitario, aiutando così anche a prevenire malattie come il comune raffreddore.

Il daikon ha anche proprietà antinfiammatorie, per cui è particolarmente consigliato a chi soffre di artrite; il succo di daikon crudo, inoltre, presenta effetti benefici anche su tutto il sistema respiratorio, in quanto aiuta a sciogliere il muco ed il catarro, combattendo in maniera efficace le malattie respiratorie quali asma, influenza e bronchite.

Questo particolare ortaggio è anche utile per la salute delle ossa, infatti grazie al calcio contenuto nelle foglie, il daikon aiuta a promuovere la crescita sana delle ossa e ridurre il rischio di osteoporosi.
Infine, il daikon è anche un diuretico naturale che agisce positivamente sulla funzione renale, per questo è impiegato anche come coadiuvante nel trattamento dei disturbi urinari.

In sintesi le principali proprietà del daikon: 
la vitamina C rinforza il sistema immunitario; 
è ricco di vitamine del gruppo B; 
è fonte di sali minerali, calcio, ferro, potassio e fibre; 
è privo di colesterolo; 
è un antiossidante e contrasta la formazione dei radicali liberi; 
ha funzioni digestive e brucia i grassi; 
è consigliato in casi di inappetenza, meteorismo e gonfiore intestinale; contrasta nausea e vomito; aiuta la salute del fegato; 
ha proprietà antinfiammatorie; agisce positivamente sul sistema respiratorio 
è un buon mucolitico; come fonte di calcio fa bene alle ossa; 
è un diuretico naturale, depurativo e drenante


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Questa insalata calda può essere preparata anche come un ottimo contorno.

Ingredienti:
per 3 persone
1 ravanello Daikon o 3-4 rape bianche
olive nere o verdi denocciolate q.b.
una cipolla
sumac spezie (facoltativo) *
prezzemolo fresco q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
sale e pepe q.b.

Preparazione:
Lavate il ravanello Daikon e togliete la buccia esterna ,come fosse una mela. Uguale anche se usate  le rape bianche. Si taglia a fettine spesse circa 1 cm e poi a dadini /cubetti, non troppo piccoli.
In un tegame si mette un filo di olio extravergine, la cipolla tritata finemente, i cubetti di Daikon o rape, sale e pepe. Coprite un po' il tegame e cuocere a fuoco medio/basso, lasciando per circa 15 minuti. Dopo 10 minuti aggiungete le olive nere intere o tagliate a rondelle.
Ogni tanto girate e magari aggiungete poca acqua se si asciuga troppo. Quando il daikon e leggermente morbido, aggiungete il sumac, mescolate bene e cuocere a fuoco vivace ancora 1-2 minuti.  Togliete dal fuoco e aggiungete il prezzemolo fresco tritato.
Buonissima calda ma anche fredda. 😋 


* Il Sumac spezie è la bacca rossa di un arbusto selvatico, originaria dell'Iran, che cresce in molti paesi dell'Africa mediterranea. Nome Botanico: Rhus coriaria
Ha un intenso sapore fruttato e asprigno e una volta seccato e polverizzato viene utilizzato (particolarmente nella cucina libanese) per acidulare le preparazioni gastronomiche (analogamente a come viene utilizzato il limone da noi o il tamarindo in India) ma anche, semplicemente, da spargere su pani o insalate (per es. il fattoush). Spesso è anche utilizzato nelle marinate per pesce e conchiglie, kebab di agnello e stufati di carne. Aggiunto allo yogurt con olio e uno spicchio d'aglio schiacciato se ne fa una salsina per antipasto per intingere pane e verdure crude. Spesso in Medio Oriente viene portato in tavola in una ciotolina assieme al peperoncino in polvere come condimento quotidiano da utilizzare a discrezione.
Fonte: web.


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