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Insalata russa (versione ucraina) / Salata ruseasca



Questa ricetta me l'ha suggerita una mia amica ucraina, Ulyana. E' la versione ucraina dell' insalata russa . Simile all'insalata russa è insalata boeuf  ,antipasto tradizionale per le feste in Romania. 
Questa versione è davvero buona !


Ingredienti:
4 patate di media grandezza
2 grosse carote
100 g. piselli lessati (anche in conserva)
100 g. di prosciutto cotto
mezza cipolla
6 cetriolini agrodolci
2 uova sode
maionese q.b
sale, pepe

Procedimento:
Fate bollire le patate (con la buccia),le carote e i piselli. Io ho usato quelli già pronti in conserva.Quando le verdure sono pronte, lasciate raffreddarsi. Tagliate in piccoli dadini, le patate sbucciate, le carote, i cetrioli, il prosciutto cotto e finemente la cipolla. Mettete tutto in una insalatiera ,aggiungete i piselli lessati e le uova sode tritate grossolanamente. La quantità di verdure lo potete variare secondo il vostro gusto. Aggiungete la maionese nella quantità che vi piace. Secondo me, non serve troppo maionese ,ma neanche troppo poca. Mescolate bene tutto e assaggiate ,cosi aggiustate di sale e aggiungete un po' di pepe se vi piace. Mettete l’insalata su un vassoio di portata ,sopra spalmate volendo dell’altra maionese e poi decorate con cetrioli, carote, fettine di uova sode , ecc. Ponete insalata in frigorifero per almeno 2-3 ore (meglio 1 giorno) ad insaporirsi prima di servire.


ricetta simile insalata russa con pesce


Makowiec



Prima di lasciarvi questa ricetta, vorrei fare i miei migliori auguri a tutti voi di un felicissimo e sereno 2015 ! 

Makowiec ,è un dolce di Natale polacco con i semi di papavero. La mia ricetta non è proprio identica con la ricetta tradizionale polacca. La ricetta lo presa dal blog di Erika. Nella ricetta tradizionale polacca il ripieno è composto di semi di papavero ,noci, frutta candita (arance) ,uva sultanina e alla fine il dolce si guarnisce con una glassa di zucchero,noci e canditi. Come dice Erika ,questo filone farcito con i semi dei papavero si prepara anche in Croazia...e chi sa in quale altro paese.
Per esempio in Romania, in alcune zone del paese, si prepara un dolce simile di nome "baigli". Baigli (con origini ungheresi) sono di due tipi, farciti con semi di papavero o con le noci tritate. Diciamo che il mio rotolo è praticamente simile a baigli .Un altro dolce simile a baigli e cozonac ,dolce tradizionale rumeno per le feste.


Ingredienti:
impasto:
300 g. di farina manitoba
100 g. di farina 00
25 g.di lievito di birra fresco
1 tuorlo
 30 gr zucchero
250 ml. latte intero tiepido
buccia di un mezzo limone grattugiato
50 gr.di burro
1 bustina vanillina
 ripieno:
300 g. di semi di papavero
100 g. di zucchero
2 albumi
poco latte bollente
 altro:
 30 g. di burro (fuso) per spennellare l’impasto prima di mettere il ripieno
 1 tuorlo per spennellare sopra il dolce prima della cottura
 zucchero a velo per decorare

Preparazione:
Sbriciolare il lievito in una ciotolina, aggiungete due cucchiaini di zucchero, po’ di latte tiepido e una manciata di farina e mescolate bene. Il composto non deve essere troppo liquido, nè troppo solido. Mettete a riposare in un posto abbastanza caldo, riparato, ben coperto. Quando il composto raddoppia, trasferirlo in una grande ciotola. Aggiungere il tuorlo montato bene con lo zucchero. Aggiungere il burro fuso e raffreddato, il latte tiepido, la vanillina, la buccia di limone ,e per finire la farina. Non mettere tutta la farina dall’inizio, aggiungete poco alla volta. Impastare bene con le mani , sbattendo contro le pareti della ciotola finché si formeranno all'interno delle bolle d’aria. L’impasto finale deve essere compatto e liscio e non troppo molle o troppo duro. Se vi sembra giusto non mettete tutta la farina. Coprire bene e lasciare lievitare l’impasto in un posto abbastanza tiepido per minimo 1 ora. Nel frattempo preparate il ripieno.Macinate i semi di papavero con macinacaffè o con il frullatore a immersione, come ho fatto io. Quando sono macinati diventino leggermente umidi. Mescolate i semi di papavero macinati con i due albumi un po’ montati ,non proprio a neve e lo zucchero. Aggiungere un po’ di latte bollente fino che diventa una crema ben densa, non troppo molle. Dopo aver fatto lievitare la pasta, stendetela sulla spianatoia allo spessore di 1 cm. Spennellate sulla superficie con il burro fuso. Mettete il composto di semi di papavero su tutta la superficie e arrotolate la pasta su se stessa dandole la forma di un filone, chiudendo bene le estremità. Mettete il rotolo sulla teglia da forno rivestita con della carta. Spennellate con un tuorlo sbattuto. Cuocete il dolce in forno preriscaldato ,sul ripiano di mezzo, a 180° circa 45 minuti . Fate la prova stuzzicadenti. Fatelo raffreddare e spolverizzatelo con zucchero a velo. 
                                                                           
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Se vi piacciono i dolci con i semi di papavero...io li adoro...trovate sul mio blog altre ricette come: cozonac , frittelle ai semi di papavero ,biscotti con semi di papavero,crostata con budino e semi di papavero,plumcake al limone e semi di papavero ,dolce con semi di papavero, ciambella alla ricotta con le ciliegie e semi di papavero , biscotti con farina di riso e semi di papavero.









Biscotti con muesli, cacao e cocco / Biscuiti cu musli,cacao si cocos


Questi biscotti sono facilissimi da fare, veloci e gustosi. Sono dei biscotti fatti con i resti di muesli rimasti in casa che non li mangiavamo più. Sono tante ricette su web per riciclare i muesli. Visto che io volevo fare dei biscotti con cacao e cocco, ho modificato un po'questa ricetta . Sono venuti davvero buoni !


Ingredienti:
per 18 biscotti 

150 gr. di muesli (il mio era a base di fiocchi d'avena e frutta disidratata)
3 cucchiai di cacao
50 g. di farina
4 cucchiai con cocco grattugiato
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
60 g. burro
1 uovo grande
80 g.di zucchero di canna
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
un pizzico di sale

Preparazione:
Mescolate bene il burro a temperatura ambiente con lo zucchero. Aggiungete l'uovo, la vaniglia, un pizzico di sale, cacao e i muesli . Mescolate bene e aggiungete alla fine la farina setacciata con il lievito e il cocco grattugiato. Risulterà un composto abbastanza denso e umido. Con le mani umide formate delle palline non troppo grandi. Passatele nel cocco grattugiato e schiacciatele leggermente come nella foto. Mettete i biscotti su una teglia rivestita con della carta da forno non tropo attaccati tra loro. Cuocete i biscotti nel forno riscaldato a 180° ,circa 10 max.15 minuti . Attenti...si cuociono in fretta.








Polpette di lenticchie e cous cous (ricetta vegan ) / Chiftele cu linte si cuscus (reteta vegan)




Polpette di lenticchie e cous cous sono veloci da fare, sane e gustose...da provare. Ricetta presa dal blog La cucina di Cristina , leggermente modificata.

Ingredienti:
per 5 polpette 
250 gr.di lenticchie cotte
6 cucchiai di cous cous precotto
2 cucchiaio di olio extravergine di oliva
2 cipollotti
1 cucchiaino di aglio in granuli
prezzemolo fresco tritato
1 cucchiaio di farina di ceci (io senza )
sale e pepe
 
Procedimento:
Preparare cous cous con 6 cucchiai di cous cous precotto,1 cucchiaio di olio e 6 cucchiai di brodo vegetale ben caldo o acqua .Mescolate,coprite e lasciate assorbire tutto il liquido. Lasciate riposare coperto per 5 minuti. Sgranate prima con una forchetta.
Scolate le lenticchie ben cotte (prima messe a bagno) e lasciate raffreddare.Frullate bene nel robot da cucina le lenticchie e i cipollotti ,aggiungete 1 cucchiaio di olio, prezzemolo tritato , aglio in granuli. Al composto aggiungete il cous cous  e mescolate bene con una forchetta.Volendo aggiungete anche la farina di ceci. Salate e pepate a piacere. Mescolate tutto bene e formate delle polpette. Scaldate bene una padella antiaderente. Volendo spolverizzate le polpette con poca farina di ceci o pangrattato, mais. Cuocete le polpette nella padella anche senza olio (io solo un filo) circa 6-7 minuti , al fuoco medio, rigirandole. Si possono cuocere anche al forno ,ben riscaldato alcuni minuti da ogni parte.

Servite le polpette calde, accompagnandole con una insalata fresca o con un semplice sugo di pomodoro. Sono buone anche fredde.






Con questa ricetta partecipo al contest di Kiara Una lenticchia tira... l'altra




Autunno,tempo di piantare bulbi



Autunno, tempo di piantare bulbi da fiore.Quest'anno ho deciso di piantare (per la prima volta) dei bulbi di Narciso (Narcissus) e Sparaxis. Spero che mi faranno dei bei fiori.



Tirano

Nel mese di maggio, come ho scritto nei post precedenti (qui,quiqui )ho visitato la Svizzera insieme a mio marito e una coppia di nostri amici. Noi eravamo alloggiati preso un hotel di Tirano e tutti giorni prendevamo il "Trenino Rosso" che ci portava verse le montagne svizzere.
Tirano, in provincia di Sondrio in Lombardia, è un paese davvero carino, situato a circa 2 km dal confine con la Svizzera. Si trova a 450 m. ed è contornato dalle montagne: a sud le Alpi Orobie valtellinesi, a nord il massiccio del Bernina e a nord-est quello dello Stelvio. E' un importante centro turistico è capolinea delle linee ferroviarie Tirano-Milano (Ferrovie dello Stato) e Tirano-Sankt Moritz (Ferrovia Retica).
Vi lascio questa slideshow fotografica di 2 minuti con Tirano, creata con le foto scattate da me. ( Youtube - Agenda di Nico)

Triangoli di pasta brik con patate e tonno / Triunghiuri de foi brik cu cartofi si ton


La pasta Brik, chiamata anche Malsouka, è una specialità della cucina araba. Particolarmente apprezzata in Tunisia, viene utilizzata anche in Marocco e in tutto il Nord-Africa. Si tratta di una pasta sfoglia sottilissima in fogli, preparata con farina ed acqua. Viene adoperata per preparare ricette sia dolci che salate.  In Tunisia gli involtini di pasta brik sono considerati un primo piatto. La pasta brik è ideale per fare anche dei involtini primavera (involtini tipici cinesi) . La pasta brik si trova già pronta in negozi nord-africani, o in supermercati forniti di specialità etniche. Io lo presa in una macelleria islamica.
Le ricette salate sono tante e diverse...con pollo,tonno,verdure e tante combinazioni tra loro. Io ho scelto un ripieno di tonno, patate,cipolla e formaggio. Si possono fare benissimo degli involtini ,sono più facili da preparare. Triangoli o involtini...scegliete voi , ma i brik tunisini li dovete provare perché sono buonissimi.

Ingredienti:
per 20 mini triangoli      

10 brik (una confezione)
3 patate di medie grandezza
mezza cipolla
1 uovo
50 g. di tonno sotto'olio o al naturale
60 g. di formaggio grattugiato Gruyère o Emmenthal o Fontina
prezzemolo fresco tritato
sale, pepe
olio di arachidi o semi per friggere

Procedimento:
Lessate le patate con la buccia e quando sono pronte pelarle. Metterle calde in una ciotola e schiacciarle bene con una forchetta o il schiacciapatate. Quando il pure si è raffreddato, unite il tonno sgocciolato, il prezzemolo tritato, la cipolla trita finemente (stufata in poco olio) e l’uovo. Aggiungete il formaggio grattugiato . Insaporite di sale e pepe e amalgamate bene. Tagliate in due una sfoglia brik e poi piegatela in due (vedi foto).  Mettete un cucchiaino di ripieno in basso e cominciate a fare i triangoli (vedi le foto).
Per fare un involtino: utilizzate mezzo foglio di pasta brik, farcitelo con un cucchiaio di composto di tonno e arrotolatelo semplicemente,quindi friggete.Friggete i brik in olio ben caldo da entrambi lati. Mettete i triangoli su carta assorbente da cucina. Serviteli caldi.



Suggerimento :
Per fare dei triangoli più grandi e più veloci da realizzare,guardate questo filmato: http://youtu.be/WCB4E73Oyrk



Cavaglia, le Marmitte dei Giganti ( Svizzera, maggio 2014)



Come vi raccontavo qui e qui, a maggio ho fatto un piccolo viaggio in Svizzera. Il terzo giorno sono andata a Cavaglia (Val Poschiavo,1.703 m s.l.m.) dove ho visto il Giardino dei Ghiacciai.
Il Giardino dei Ghiacciai o le Marmitte dei Giganti è comodamente raggiungibile a piedi dalla stazione di Cavaglia in circa 10 minuti, seguendo i rispettivi indicatori. La visita al Giardino dei ghiacciai richiede almeno 30-40 minuti. Intanto vi lascio alle foto scattate da me.
stazione di Cavaglia









val poschiavo 

















Fave dei morti



In questo periodo si trovano nei negozi le fave dei morti . Le fave dei morti conosciute anche come "dolci dei morti" sono biscotti alle mandorle e variano dal croccante al morbido, realizzati nel periodo che va da ottobre a novembre, specialmente in occasione della Commemorazione dei Defunti , il 2 novembre.
L'origine è molto antica, erano dei doni dolcissimi che servivano a placare gli animi dei morti. Un modo di ricordare chi ci manca e non c'è più.
Questi dolci sono presenti, con poche varianti, quasi ovunque nella penisola italiana ( Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli, Marche, Umbria, Lazio) .A Trieste vengono prodotte le favette dei morti, leggermente più piccole delle fave e colorate in tre colori: bianche (naturali), rosa (con alchermes o colorante roso ) o marroni (con cacao).
Ricetta presa da qui , leggermente modificata. Per chi domani festeggia Halloween ,vi lascio due ricette: dita di stregadolcetti ragno.



Fave dei morti 
Ingredienti:
-150 g.di mandorle pelate 
-100 g. di zucchero a velo
-1 albume
-2 cucchiai di farina
-estratto o aroma di mandorla ,vaniglia...

In una ciotola mescolate bene le mandorle tritate molto fine con lo zucchero a velo. Aggiungete l'albume e un po' di estratto di mandorle (io vaniglia) e impastare bene, fino che diventa un composto omogeneo.
Si formano dei piccoli cilindretti (vedi foto) che si schiacciano leggermente con le dita ,per dare la forma delle fave. Cuocete a 150 °( forno già riscaldato) circa 15-20 minuti.









In anumite regiuni din Italia ,in luna noiembrie si chiar o parte din octombrie se gasesc in magazine aceste fursecuri (biscuiti) cu numele de "fave dei morti" ; traducerea : fave = bobi (leguma) ...deci bobi de morti .
 Se mai cunosc si sub numele de "dulce al mortilor". Se prepara si in casa in special cu ocazia zilei comemorării mortilor din 2 noiembrie. Reteta lor de baza este cu migdale maruntite, zahar, ou (sau doar albus), arome, eventual si faina, unt...etc Forma lor este putin ovala sau rotunda. Aceste fursecuri au mici variatii, aproape peste tot in peninsula italiană. In anumite regiuni se fac si colorate. Adaugand cacao in compozitie ies de culoare maronie sau o picatura de colorant alimentar rosu ies de culoare roz. Pot fi ca textura moi sau mai crocante, depinde de reteta. Originea este foarte veche, erau considerate daruri dulci pentru sufletele mortilor. O modalitate placuta de a ne aminti de cine numai este printre noi . Acestea facute de mine au iesit mai crocante. Va pot spune ca se aseamana destul de mult la gust cu pricomigdalele.


Fave dei morti
ingrediente:

150 gr migdale dulci fara pielita
100 g. zahar pudra
1 albus
2 linguri de faina
aroma de migdale sau vanilie

Se macina bine migdalele in blender. Se amesteca intr-un bol faina de migdale, faina si zaharul .Se adauga albusul asa cum este fara sa fie batut si aroma .Se amesteca bine cu o lingura apoi cu mana se lucreaza, pana devine un aluat compact, omogen. La nevoie se pune o picatura de lapte. Se pune pe planseta si din aluat se face un rulou potrivit de mare care se taie in bucatele, in cilindri. Se ia o bucata si se impinge usor cu degetele pe ea (vezi poza) ..asa se turtesc nitel, dand forma asemantoare de bob. Sau puteti face din aluat o bila cat o nuca ceva mai mare apoi o turtiti usor. Se coc in cuptorul deja incalzit la o temperatura de 150° ,circa 15-20 minute. Mi-au iesit 17 bucati.









Polpette dolci con pangrattato e cioccolato / Chiftele dulci cu pesmet si ciocolata




Volete fare un dolce insolito,veloce e sfizioso? Allora preparate queste polpette dolci con pangrattato e cioccolato, ideale per una merenda o festicciola. Sono buonissime, specialmente calde.


Ingredienti:
per 6 persone 

250 g. di pangrattato
500 ml .latte
3 uova
50 g .di burro
un pizzico di sale
3 cucchiai di zucchero
100 g. di gocce di cioccolato (io codette al cacao)
una bustina vanillina
olio di girasole

Procedimento:
In una casseruola portate a bollore il latte con lo zucchero, il burro ,la vanillina, un pizzico di sale .Versate a pioggia il pangrattato e mescolate bene per ottenere un composto omogeneo. Togliere la casseruola dal fuoco e lasciare intiepidire . Incorporate un uovo intero e due tuorli . Separatamente montate gli due albumi a neve, e incorporate anche loro mescolando lentamente. Alla fine aggiungere le gocce di cioccolato. Con le mani umide di acqua confezionate delle polpette ,passatele nel altro pangrattato. Frigette nell’olio caldo le polpette girandole spesso. Sgocciolate le polpette sulla carta da cucina. Prima di servire, spolverizzatele con lo zucchero a velo.

..................Ricetta presa dalla rivista Dipiù Cucina nr. 21 /2014...............





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                  Super sweet blogging award & Conosiamoci con...





Ringrazio la carissima May di blog Il dolce forno di May ,che mi ha nominata tempo fa per questo premio .

Quello che segue è il regolamento per ricevere il premio:
 a. Visita e ringrazia il blogger che ti ha nominato;
 b. Ringrazialo nel tuo blog e crea un link al suo blog ;
 c. Rispondi alle domande "Super dolci";
 d. Nomina una "Dozzina di panini" a cui dare il premio, crea un link nel post e avvisali postando un commento nel loro blog;
e. Copia e posta il premio nel tuo blog.

Visto che in tanti sono che rifiutano per mancanza di tempo o altro i giochi sul blog ,personalmente non nomino nessuno. Risponderò solo alle domande. :-)  


Queste sono le domande:
"Super dolci"

a. Biscotti o torta ?
     Torta
 b. Cioccolato o vaniglia ?
     Cioccolato...in particolare al latte
 c. Qual è il tuo spuntino dolce preferito ?
     un pasticcino secco o un budino
d. Quando hai maggior voglia di cose dolci ?
     a colazione
e. Se tu avessi un soprannome "dolce",quale sarebbe ?
     "ciambella "



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