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Fave dei morti



In questo periodo si trovano nei negozi le fave dei morti . Le fave dei morti conosciute anche come "dolci dei morti" sono biscotti alle mandorle e variano dal croccante al morbido, realizzati nel periodo che va da ottobre a novembre, specialmente in occasione della Commemorazione dei Defunti , il 2 novembre.
L'origine è molto antica, erano dei doni dolcissimi che servivano a placare gli animi dei morti. Un modo di ricordare chi ci manca e non c'è più.
Questi dolci sono presenti, con poche varianti, quasi ovunque nella penisola italiana ( Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli, Marche, Umbria, Lazio) .A Trieste vengono prodotte le favette dei morti, leggermente più piccole delle fave e colorate in tre colori: bianche (naturali), rosa (con alchermes o colorante roso ) o marroni (con cacao).
Ricetta presa da qui , leggermente modificata. Per chi domani festeggia Halloween ,vi lascio due ricette: dita di stregadolcetti ragno.



Fave dei morti 
Ingredienti:
-150 g.di mandorle pelate 
-100 g. di zucchero a velo
-1 albume
-2 cucchiai di farina
-estratto o aroma di mandorla ,vaniglia...

In una ciotola mescolate bene le mandorle tritate molto fine con lo zucchero a velo. Aggiungete l'albume e un po' di estratto di mandorle (io vaniglia) e impastare bene, fino che diventa un composto omogeneo.
Si formano dei piccoli cilindretti (vedi foto) che si schiacciano leggermente con le dita ,per dare la forma delle fave. Cuocete a 150 °( forno già riscaldato) circa 15-20 minuti.









In anumite regiuni din Italia ,in luna noiembrie si chiar o parte din octombrie se gasesc in magazine aceste fursecuri (biscuiti) cu numele de "fave dei morti" ; traducerea : fave = bobi (leguma) ...deci bobi de morti .
 Se mai cunosc si sub numele de "dulce al mortilor". Se prepara si in casa in special cu ocazia zilei comemorării mortilor din 2 noiembrie. Reteta lor de baza este cu migdale maruntite, zahar, ou (sau doar albus), arome, eventual si faina, unt...etc Forma lor este putin ovala sau rotunda. Aceste fursecuri au mici variatii, aproape peste tot in peninsula italiană. In anumite regiuni se fac si colorate. Adaugand cacao in compozitie ies de culoare maronie sau o picatura de colorant alimentar rosu ies de culoare roz. Pot fi ca textura moi sau mai crocante, depinde de reteta. Originea este foarte veche, erau considerate daruri dulci pentru sufletele mortilor. O modalitate placuta de a ne aminti de cine numai este printre noi . Acestea facute de mine au iesit mai crocante. Va pot spune ca se aseamana destul de mult la gust cu pricomigdalele.


Fave dei morti
ingrediente:

150 gr migdale dulci fara pielita
100 g. zahar pudra
1 albus
2 linguri de faina
aroma de migdale sau vanilie

Se macina bine migdalele in blender. Se amesteca intr-un bol faina de migdale, faina si zaharul .Se adauga albusul asa cum este fara sa fie batut si aroma .Se amesteca bine cu o lingura apoi cu mana se lucreaza, pana devine un aluat compact, omogen. La nevoie se pune o picatura de lapte. Se pune pe planseta si din aluat se face un rulou potrivit de mare care se taie in bucatele, in cilindri. Se ia o bucata si se impinge usor cu degetele pe ea (vezi poza) ..asa se turtesc nitel, dand forma asemantoare de bob. Sau puteti face din aluat o bila cat o nuca ceva mai mare apoi o turtiti usor. Se coc in cuptorul deja incalzit la o temperatura de 150° ,circa 15-20 minute. Mi-au iesit 17 bucati.









Polpette dolci con pangrattato e cioccolato / Chiftele dulci cu pesmet si ciocolata




Volete fare un dolce insolito,veloce e sfizioso? Allora preparate queste polpette dolci con pangrattato e cioccolato, ideale per una merenda o festicciola. Sono buonissime, specialmente calde.


Ingredienti:
per 6 persone 

250 g. di pangrattato
500 ml .latte
3 uova
50 g .di burro
un pizzico di sale
3 cucchiai di zucchero
100 g. di gocce di cioccolato (io codette al cacao)
una bustina vanillina
olio di girasole

Procedimento:
In una casseruola portate a bollore il latte con lo zucchero, il burro ,la vanillina, un pizzico di sale .Versate a pioggia il pangrattato e mescolate bene per ottenere un composto omogeneo. Togliere la casseruola dal fuoco e lasciare intiepidire . Incorporate un uovo intero e due tuorli . Separatamente montate gli due albumi a neve, e incorporate anche loro mescolando lentamente. Alla fine aggiungere le gocce di cioccolato. Con le mani umide di acqua confezionate delle polpette ,passatele nel altro pangrattato. Frigette nell’olio caldo le polpette girandole spesso. Sgocciolate le polpette sulla carta da cucina. Prima di servire, spolverizzatele con lo zucchero a velo.

..................Ricetta presa dalla rivista Dipiù Cucina nr. 21 /2014...............





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                  Super sweet blogging award & Conosiamoci con...





Ringrazio la carissima May di blog Il dolce forno di May ,che mi ha nominata tempo fa per questo premio .

Quello che segue è il regolamento per ricevere il premio:
 a. Visita e ringrazia il blogger che ti ha nominato;
 b. Ringrazialo nel tuo blog e crea un link al suo blog ;
 c. Rispondi alle domande "Super dolci";
 d. Nomina una "Dozzina di panini" a cui dare il premio, crea un link nel post e avvisali postando un commento nel loro blog;
e. Copia e posta il premio nel tuo blog.

Visto che in tanti sono che rifiutano per mancanza di tempo o altro i giochi sul blog ,personalmente non nomino nessuno. Risponderò solo alle domande. :-)  


Queste sono le domande:
"Super dolci"

a. Biscotti o torta ?
     Torta
 b. Cioccolato o vaniglia ?
     Cioccolato...in particolare al latte
 c. Qual è il tuo spuntino dolce preferito ?
     un pasticcino secco o un budino
d. Quando hai maggior voglia di cose dolci ?
     a colazione
e. Se tu avessi un soprannome "dolce",quale sarebbe ?
     "ciambella "



Alp Grüm, Ospizio Bernina, Saint Moritz (Svizzera, maggio 2014)

Oggi niente ricetta, solo delle foto,un piccolo riassunto degli scatti fatti a maggio in giro per Svizzera .Nel dettaglio troverete le foto scattate durante il secondo giorno del mio soggiorno. Partendo da Tirano con il trenino rosso( Bernina Express), ho raggiunto Alp Grüm, Ospizio Bernina, Morteratsch e Saint Moritz.
Le altre foto, dal primo e secondo giorno, li trovate qui e qui .


verso Alp Grum 
Val Poschiavo 
arrivati a Alp Grüm 
stazione di Alp Grüm (2.091 m.) 
lago e ghiacciaio di Palu 
stazione Ospizio Bernina (2.253 m.)
Lago Bianco -Ospizio Bernina 
sentiero verso ghiacciaio di Morteratsch

ghiacciaio Morteratsch
funivia a Lagalb 


ingresso a Saint Moritz
stazione di Saint Moritz 
città Saint Moritz 
città Saint Moritz 
città Saint Moritz 
città Saint Moritz 
lago di Saint Moritz 
lago di Saint Moritz 
lago di Saint Moritz 
lago di Saint Moritz 
lago di Saint Moritz 
lago di Saint Moritz 

Saint Moritz 
Saint Moritz 



Torta Nua con crema mou (dulce de leche) / Prajitura Nua cu dulce de leche




Finalmente, sono riuscita a fare anch'io la torta Nua. Ormai lo vista nei tantissimi blog e siti, in tante varianti. Anch'io lo cambiata un po',al posto della crema pasticcera che di solito si mette, ho messo la crema mou (dulce de leche),che lo trovata al supermercato già pronta. E' venuta davvero buona ...provatela!

Ingredienti :
per uno stampo da 22 cm.
150 g. di zucchero
3 uova
100 ml. olio di semi (io girasole)
75 ml. di latte
230 g. di farina 00
½ bustina di lievito per dolci
½ fialetta aroma vaniglia
dulce de leche

Procedimento:
Montate bene le uova con lo zucchero e l’aroma di vaniglia. Quando sono diventate spumose. aggiungere il latte e l’olio, poi la farina con il lievito setacciato. Montare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo . Visto che mi sembrava un po’ molle l’impasto ,io ho aggiunto un po’di farina, circa 2 cucchiai rasi. Versate l’impasto in uno stampo rivestito con la carta da forno o imburrato ed infarinato Aggiungete a cucchiaiate non troppo piene la crema al latte (dulce di leche) o altra crema che volete utilizzare . Io ho messo il dulce di leche già pronto ,comperato a supermercato. Infornate (forno già riscaldato) la torta a 170-180° e cuocete per circa 40-45 minuti . Fate la prova stuzzicadenti. Lasciate intiepidire e togliete la torta dallo stampo. Prima di servire, volendo, spolverizzarla con poco zucchero a velo . 





Revanì o ravanì (dolce di semolino sciroppato) / Revani (prăjitură însiropată din griş)



Questo dolce si trova in molte cucine dell'area del mediterraneo orientale, tra le quali quella israeliana, anche se con nomi diversi. Una variante molto popolare è fatta con l'aggiunta di farina di cocco.
Il ravani o revanì è un dolce a base di semolino famoso e amato anche in Grecia. E' adottato anche in Turchia con lo stesso nome di revanì. Nei paesi arabi il dolce è conosciuto con il nome di Basbousa (basbūsah) o harīsa, in Armenia con il nome di shamali. In Grecia il dolce si serve con il gelato o panna montata.  In Albania, revanì hasude è un dolce senza semolino solo con farina o fecola di patate,uova, burro, zucchero e noci tritante e non è sciroppato.Si decora con lo zucchero a velo o panna o con frutta candita.
La ricetta lo presa dal blog bucataria turceasca, (versione turca) modificandola un pochino.Un dolce semplice e fresco ,davvero buono.

Ingredienti:
(usate  tazza di 250 ml.)

4 uova
200 gr. yogurt naturale più grasso (io 100 gr.di yogurt greco e 100 g. yogurt naturale)
1 tazza di olio di girasole
2 tazze di farina
1 tazza di semolino
una bustina lievito in polvere
scorza di ½ limone
 
sciroppo 
5 tazze di acqua
1 tazza di zucchero semolato
2 tazze di zucchero di canna
 aroma vaniglia
 il succo di ½ limone

decorare 
a piacere con cocco o pistacchi, noci tritate sopra o fette di limone, cotte in sciroppo

Suggerimento: 
Se ti piace più dolce,aggiungere lo zucchero in più



Procedimento:
In una casseruola mettere tutti gli ingredienti per lo sciroppo, far bollire lo sciroppo e farlo ristringere leggermente, lasciare raffreddare. In una ciotola, sbattere le uova bene con lo zucchero, finché non diventa spumoso. A poco a poco aggiungere lo yogurt, olio, farina, semolino, scorza di limone, e alla fine il lievito. Versare il composto nella teglia da forno unta con olio e spolverata di farina o foderata con carta da forno. La mia teglia aveva come misure 22/28 cm ed il dolce è cresciuto piuttosto alto.Cuocere nel forno già riscaldato a una temperatura media di 180 gradi, circa 40 minuti fino quando la superficie è dorata. Testare con stuzzicadenti. Una volta raffreddato, rimuovere la carta, quindi versare lo sciroppo su di esso. Lasciare il dolce nella teglia per assorbire tutto lo sciroppo. Tagliare a pezzi, volendo ancor prima di versare lo sciroppo,cioè appena avete sfornato il dolce. Servire semplice o con il cocco o pistacchi, noci tritate sopra  o fette di limone, cotte in sciroppo. Conservare in luogo fresco, in frigorifero.



Crostata con ricotta,quark e fragole / Tarta cu ricotta, quark si capsuni

Per gli amanti dei dolci con formaggio e frutta, oggi vi lascio questa ricetta . Ho modificato la ricetta di un soufflé alle fragole e quark ,trovata in un depliant in Svizzera. Al composto di formaggio ho aggiunto la ricotta e alla fine lo messo dentro una sfoglia di pasta brisée .Risultato...una crostata buonissima! Ciao a tutti e buon agosto!!!




Ingredienti:
1 rotolo tondo di pasta brisse o sfoglia
170 g. di Quark o altro formaggio cremoso
200 g. di ricotta di mucca
2 uova
6 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di panna da cucina
300 g. di fragole
aroma vaniglia
zucchero a velo

Procedimento:
Mescolate bene il formaggio con lo zucchero ,i tuorli ,la panna e la vaniglia. Se vi piace più dolce, aggiungere ancora lo zucchero. Montate gli albumi ,aggiungerli al composto e mescolate bene e lentamente. Lavate le fragole ,lasciate asciugare e tagliare in due. Stendere la sfoglia in una teglia tonda ,riempite con la crema di formaggio e aggiungere sopra le fragole dimezzate. Cuocere nel forno già riscaldato a 180 ° , circa 30 minuti. La sfoglia deve essere leggermente dorata. Far raffreddare il dolce e prima di servire spolverizzare con lo zucchero a velo.







Tirano, Miralago, Le Prese, Poschiavo ( Svizzera, maggio 2014 )

Nel mese di maggio, sono stata per qualche giorno in Svizzera, insieme al mio marito e una coppia di nostri amici. Dopa tanti anni, siamo tornati a visitare dei posti incantevoli di montagna. Per la verità ,eravamo alloggiati preso un hotel di Tirano in Italia. Tutti giorni prendevamo il "Trenino Rosso" che ci portava verse le montagne svizzere. Primo giorno abbiamo preso il treno da Tirano e siamo scesi a Miralago.  Da Miralago abbiamo fatto una passeggiata a piedi sul lato ferrovia del lago, fino a Le Prese. Da Le Prese con il treno siamo andati anche a Poschiavo. Tornata dal viaggio con tante foto, ho cercato di dividere per giorni. Oggi, le foto scattate durante il primo giorno.
Nei prossimi post, non mancheranno altre foto. Sono qui e qui.


“Trenino Rosso” o "Bernina Express"
 Per chi non lo conoscesse, è un servizio della ferrovia retica che collega Tirano, in Valtellina, con St. Moriz – nelle Alpi Svizzere. Il percorso, lungo 61 chilometri – la maggior parte dei quali in territorio retico – è spettacolare. Il treno parte da Tirano (a 492 metri di quota), raggiunge i 2.253 metri del Passo Bernina e scende fino ai 1.775 di St. Moritz, attraversando scenari alpini mozzafiato: montagne, boschi, laghi, ghiacciai.
Per questo motivo, nel luglio 2008, la Ferrovia Retica ha ottenuto il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Unesco
fonte e altre informazioni utili :qui 



 Provate questo suggestivo viaggio "virtuale" con Bernina Express, cliccate qui .





Stazione della Ferrovia Retica Rhb -dogana di Tirano , dove si prende il trenino rosso del Bernina ,che porta fino a Saint Moritz e Coira

Brusio ...verso Miralago 

Viadotto elicoidale a Brusio
Stazione di Miralago
Lago di Poschiavo


Lago di Poschiavo a Miralago
sentiero pianeggiante che porta da stazione di Miralago a Le Prese ...

































Le Prese -Parco sul Lago di Poschiavo 


arrivati a Le Prese

Le Prese ..dove il trenino Rosso passa in mezza alla città 




Poschiavo 
Poschiavo
Poschiavo - la chiesa di San Vittore
fiume Poschiavino -Poschiavo
fiume Poschiavino






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